“Sono un avvocato”: se bussano alla tua porta dicendoti così non aprire | In pochi minuti ti tolgono soldi e preziosi

“Sono un avvocato”: se bussano alla tua porta dicendoti così non aprire | In pochi minuti ti tolgono soldi e preziosi

Truffa del finto avvocato-Notizialocale.it (Fonte: Pexels)

La truffa del “finto avvocato” torna a colpire con sempre maggiore frequenza: un metodo studiato per ingannare anziani e persone fragili, capace di svuotare case e risparmi in pochi minuti.

La Polizia di Stato ha messo in guardia i cittadini su una delle truffe più insidiose degli ultimi anni, un raggiro che sfrutta l’autorevolezza della figura dell’avvocato per carpire fiducia e introdursi nelle abitazioni. Secondo quanto segnalato dalle autorità, i truffatori si presentano alla porta con modi gentili e abbigliamento curato, sostenendo di essere legali incaricati di risolvere un problema urgente riguardante un familiare. Si tratta di un copione ormai ben rodato, che fa leva sulla paura e sul senso di responsabilità delle vittime, spesso anziani soli e disorientati.

La dinamica è sempre la stessa: il finto avvocato parla in modo convincente, cita nomi, date e dettagli privati raccolti in precedenza per rendere tutto più credibile. In alcuni casi, il truffatore arriva perfino a telefonare alla vittima prima di presentarsi, fingendo di essere un parente in difficoltà. Una strategia che crea un clima di urgenza e porta la persona a compiere scelte affrettate, consegnando senza esitazioni denaro, gioielli e oggetti di valore. È una tecnica subdola, che sfrutta l’emotività e la buona fede, trasformando un semplice colpo alla porta in un momento di grave vulnerabilità.

Come agiscono i truffatori e perché questo raggiro è così pericoloso

Gli investigatori spiegano che i truffatori studiano con attenzione le potenziali vittime, individuando abitazioni dove vivono anziani soli o persone ritenute più esposte. Una volta scelto l’obiettivo, mettono in scena un racconto credibile: parlano di incidenti improvvisi, di presunti problemi legali o di un familiare fermato dalle forze dell’ordine che avrebbe bisogno urgente di assistenza. L’inganno è costruito per suscitare panico e senso di colpa, inducendo la vittima a fidarsi di chi si presenta come un professionista competente e affidabile.

L’elemento più pericoloso è la rapidità con cui l’inganno si consuma. Nel giro di pochi minuti, il falso avvocato può convincere la vittima a consegnare tutto ciò che possiede di valore, con la promessa che il denaro servirà a risolvere la situazione. Una volta ottenuto ciò che vuole, il malvivente si allontana rapidamente, lasciando la vittima sola e confusa. La Polizia di Stato sottolinea che si tratta di un sistema estremamente efficace perché fa leva su fiducia, paura e senso di urgenza, tre leve emotive difficili da controllare per chi subisce il colpo.

Truffa anziani-Notizialocale.it (Fonte: Pexels)

Come riconoscere il finto avvocato e quali comportamenti adottare per proteggersi

Gli esperti invitano a non aprire mai la porta a chi si presenta senza appuntamento o senza un motivo chiaro, soprattutto se afferma di essere un avvocato incaricato da un familiare. La prima regola è verificare sempre: prima di far entrare chiunque, è fondamentale telefonare al parente in questione o alle forze dell’ordine. Nessun avvocato, infatti, si presenta a casa di una persona per chiedere denaro contante o gioielli, né chiede di risolvere un problema legale con pagamenti immediati. Un rapido controllo permette di smascherare la truffa e di evitare che la situazione degeneri.

Le autorità invitano anche a diffidare di chi crea un clima di urgenza o pressione emotiva, chiedendo di agire in fretta. È proprio questa fretta ad aprire la porta al raggiro. Il consiglio è quello di mantenere la calma, non lasciarsi intimidire e ricordare che nessuna emergenza reale viene gestita con modalità così improvvisate. Chi si trova in difficoltà può inoltre contattare il numero unico di emergenza, ricevendo indicazioni immediate e sicure. Secondo la Polizia di Stato, il modo migliore per difendersi è condividere queste informazioni con amici e parenti più vulnerabili, così da costruire una rete di protezione che renda più difficile per i truffatori colpire. Essere informati significa ridurre enormemente il rischio di cadere vittima di un inganno che può colpire in pochi minuti e lasciare segni profondi, non solo economici ma anche emotivi.