Un weekend di buon olio e frantoi aperti: il 6 e 7 dicembre la grande festa di Olifest | Dove si festeggia

Olio e olive

Olio e Olive (pexels) - NotiziaLocale

Con Olifest gli Aurunci diventano la capitale dell’olio nuovo: il 6 e 7 dicembre frantoi aperti tra Lenola, Campodimele, Pico, Formia e Itri guidano un viaggio che può ribaltare la classifica dei tuoi oli preferiti, tra assaggi, tradizioni e panorami d’inverno.

Il primo Festival dell’Olio Aurunco accende un territorio che vive l’autunno come la stagione più autentica: quella della raccolta, delle macine accese e dell’odore verde che esce dai frantoi. Un fine settimana che unisce comuni vicini ma con identità diverse, riuniti dalla stessa cultura dell’olivo e dalla voglia di far conoscere un prodotto che, da queste parti, non è solo condimento ma patrimonio familiare.

VisitLazio racconta un evento diffuso, capace di far scoprire borghi sospesi tra collina e mare, con percorsi guidati, degustazioni e racconti di frantoiani che aprono le porte proprio nel momento più delicato dell’anno. Tra uliveti antichi, olio appena spremuto e strade panoramiche, il festival diventa occasione per una gita che sa di natura, tradizione e gusto intenso.

Frantoi aperti e assaggi guidati: il cuore del festival

Il weekend di Olifest ruota attorno ai frantoi che, per due giorni, mostrano quello che di solito resta nascosto: il rumore lento delle macine, la pasta verde che diventa olio, i primi assaggi direttamente dalla linea di produzione. Ogni tappa offre una storia diversa: le varietà cambiano, i metodi di estrazione variano tra tradizione e innovazione, e il gusto dell’olio nuovo racconta differenze sorprendenti anche a pochi chilometri di distanza.

Lenola porta i suoi uliveti eleganti affacciati sull’Appennino; Campodimele unisce la fama del “paese della longevità” alla qualità di un olio leggero e profumato; Pico custodisce frantoi antichi che lavorano come una volta; Formia mostra il legame tra collina e mare; Itri — patria di uno degli oli più apprezzati del Lazio — rappresenta la sintesi perfetta tra intensità aromatica e tradizione millenaria. È in questo viaggio che il palato può davvero cambiare idea su quale olio sia il preferito.

Percorsi nei borghi e atmosfera d’inverno tra Aurunci e mare

Olifest non è solo degustazione, ma anche scoperta del territorio. Le passeggiate tra gli ulivi, le visite guidate nei centri storici e i piccoli eventi gastronomici diffusi nei borghi costruiscono un percorso che abbraccia natura e cultura. A dicembre gli Aurunci offrono un paesaggio unico: cieli limpidi, profumo di erba bagnata, colline che scendono verso il mare, luci di paese che si accendono presto creando un’atmosfera raccolta e quasi cinematografica.

Formia e Itri permettono di unire la visita ai frantoi con una passeggiata nelle vie illuminate per le feste; Pico e Lenola offrono scorci più intimi, con vicoli silenziosi e panorami d’altura; Campodimele sorprende con i suoi ritmi lenti e la cucina locale che sposa alla perfezione l’olio nuovo. È un weekend che invita a rallentare, assaggiare, confrontare e scoprire quanto il territorio possa cambiare il carattere di un olio. Il festival nasce come prima edizione, ma già mostra l’ambizione di diventare l’appuntamento invernale che definisce il gusto degli Aurunci, trasformando un assaggio in un viaggio.