Tredicesima, quando arriva: finalmente c’è la bella notizia | Controlla il conto corrente in questa data

Tredicesima, quando arriva: finalmente c’è la bella notizia | Controlla il conto corrente in questa data

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La tredicesima sta per arrivare e, per milioni di lavoratori e pensionati, c’è finalmente una data certa da segnare sul calendario: l’accredito sarà disponibile prima delle festività, dando una boccata d’ossigeno ai bilanci familiari.

Secondo quanto riportato da QuiFinanza, il calendario dei pagamenti della tredicesima 2025 è ormai definito e segue, come ogni anno, le diverse modalità di erogazione previste per dipendenti privati, dipendenti pubblici e pensionati. L’attesa mensile più importante dell’anno, quella che molti considerano un vero e proprio “bonus” natalizio, arriva dunque con una buona notizia: l’accredito sarà effettuato *senza ritardi* rispetto alle scadenze tradizionali. Si tratta di un dettaglio rilevante, visto che molte famiglie pianificano regali e spese festive proprio in base a questo pagamento.

La tredicesima non è un premio facoltativo, ma una mensilità aggiuntiva prevista dai contratti collettivi: rappresenta una parte dello stipendio maturato durante l’anno e, per questo, viene erogata con regole ben precise. Come ricorda QuiFinanza, basta conoscere il proprio contratto e la categoria di appartenenza per individuare con esattezza la data in cui i soldi arriveranno sul conto.

Le date per lavoratori dipendenti: quando arriva davvero l’accredito

Per i dipendenti del settore privato, la tredicesima viene generalmente pagata entro la metà di dicembre. La maggior parte delle aziende effettua l’accredito tra il 10 e il 20 dicembre, con un picco attorno al 15 del mese. La data può variare leggermente in base al contratto collettivo e alle scelte organizzative dell’impresa, ma la prassi è chiara: a metà dicembre il cedolino conterrà anche la mensilità aggiuntiva. QuiFinanza ricorda inoltre che il cedolino riportato nel portale aziendale o nel sistema paghe permette di verificare l’importo già nei giorni precedenti.

Per i dipendenti pubblici, le tempistiche sono ancora più precise: la tredicesima viene accreditata insieme allo stipendio del mese di dicembre, generalmente tra il 14 e il 16 del mese. Dunque anche per chi lavora nella Pubblica Amministrazione la data è ben definita e garantisce l’incasso prima delle festività. La certezza della data è particolarmente importante per quei lavoratori che, come sottolineato da QuiFinanza, devono affrontare spese inevitabili legate al periodo natalizio.

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Pensionati: la tredicesima arriva prima degli altri

La categoria che riceve per prima la tredicesima è quella dei pensionati. L’INPS accredita la mensilità aggiuntiva già all’inizio di dicembre, solitamente il primo giorno bancabile del mese. Nel 2025, l’accredito è previsto nei primissimi giorni di dicembre, con la cifra visibile sul conto corrente già prima del pagamento delle pensioni ordinarie. È un’anticipazione che segue una tradizione consolidata e che permette a molte famiglie di organizzare per tempo le spese del periodo natalizio. Per questo, chi percepisce la pensione può controllare il conto corrente già nei primi giorni del mese.

L’importo della tredicesima per i pensionati varia in base all’ammontare della pensione percepita e agli eventuali trattamenti integrativi: QuiFinanza ricorda che, in molti casi, l’INPS mette a disposizione già a novembre il prospetto dettagliato con la simulazione dell’importo. Consultarlo è utile per evitare sorprese e per capire come pianificare le spese in arrivo.

La tredicesima, dunque, arriverà puntuale: dipendenti privati a metà dicembre, dipendenti pubblici tra il 14 e il 16, pensionati già nei primi giorni del mese. Una certezza che, come sottolinea la fonte, consente di organizzare con maggiore serenità un periodo dell’anno in cui le uscite economiche aumentano in modo significativo.