Notte bianca per la carta d’identità elettronica | Roma apre municipi e sportelli in orario straordinario: ecco la data per l’iniziativa
Carta d'identità (WIKI) -NotiziaLocale
Roma organizza una speciale “Notte bianca delle CIE”: sabato 13 dicembre sarà possibile richiedere o rinnovare la carta d’identità elettronica in otto municipi e al punto informativo di via Luigi Petroselli 52, con sportelli aperti in orario serale fino a mezzanotte.
Una carta d’identità elettronica rinnovata dopo cena, senza dover chiedere permessi al lavoro o incastrare impegni familiari: è questa la possibilità offerta dalla Notte bianca della CIE, in programma a Roma sabato 13 dicembre. Per una sera, gli sportelli capitolini dedicati al rilascio del documento resteranno aperti in orario straordinario, permettendo alle cittadine e ai cittadini di prenotare un appuntamento tra le 19 e le 24, con un’anticipazione per uno dei municipi. L’iniziativa, promossa dall’assessorato ai Servizi Demografici, interessa otto municipi e il punto informativo turistico di via Luigi Petroselli 52, a pochi passi dalla sede centrale dell’ufficio anagrafico.
L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato ridurre le liste d’attesa per il rilascio della carta d’identità elettronica, dall’altro offrire una maggiore flessibilità oraria a chi, per motivi di lavoro o studio, fatica a recarsi in municipio negli orari tradizionali. Roma sceglie così di sperimentare una formula che avvicina i servizi anagrafici alle abitudini reali delle persone, portando un documento essenziale come la CIE dentro una fascia oraria tipicamente dedicata al tempo libero. Non si tratta di un’apertura generica, ma di un appuntamento straordinario costruito su prenotazione, con slot dedicati e una mappa diffusa di sedi che coprono sia il centro che le periferie.
I municipi coinvolti sono il I, II, III, IV, VII, X, XIII e XIV, a cui si aggiunge il punto informativo di via Luigi Petroselli 52. Nella maggior parte delle sedi l’orario sarà compreso tra le 19 e le 24, trasformando la serata di sabato in una piccola “maratona” amministrativa al servizio di chi ha bisogno di rinnovare il documento. Fa eccezione il Municipio IV, dove la sede di via Alberto Pollio 50 sarà aperta in una fascia leggermente diversa, dalle 16 alle 22, offrendo così un’alternativa anche a chi preferisce anticipare rispetto al tardo orario serale.
Sportelli aperti di sera: dove andare, come prenotare e cosa portare con sé
La Notte bianca delle CIE non si svolgerà in un’unica location centrale, ma in una rete di sportelli distribuiti sul territorio. Nel Municipio I si potrà accedere alla sede di circonvallazione Trionfale 19, mentre nel Municipio II sarà operativa la sede di via Dire Daua 11. Il Municipio III metterà a disposizione gli sportelli di via Fracchia 45, e, come anticipato, il Municipio IV garantirà il servizio in via Alberto Pollio 50 con fascia oraria anticipata. Nel quadrante sud-est, il Municipio VII aprirà la sede di piazza di Cinecittà 11, mentre verso il litorale il Municipio X accoglierà le richieste nella sede di via Claudio 1 a Ostia. Sul versante ovest, il Municipio XIII sarà operativo in via Aurelia 470, e il Municipio XIV in piazza Santa Maria della Pietà 5. A queste sedi si aggiunge il PIT di via Luigi Petroselli 52, già punto di riferimento per l’informazione turistica e ora protagonista anche di questa apertura straordinaria.
Per sfruttare l’opportunità non basta però presentarsi direttamente allo sportello: la prenotazione è obbligatoria. Gli appuntamenti sono prenotabili a partire dalle ore 9 di giovedì 11 dicembre, fino a esaurimento dei posti disponibili, attraverso il sito Agenda Cie del Ministero dell’Interno. È proprio su questa piattaforma che i cittadini e le cittadine dovranno scegliere sede, data e fascia oraria, ricevendo una conferma da esibire al momento dell’appuntamento. Senza prenotazione non sarà possibile accedere al servizio, una misura pensata per evitare file improvvisate e garantire una gestione ordinata dei flussi.
Per presentare la richiesta di rilascio o rinnovo della carta d’identità elettronica sarà necessario portare con sé alcuni elementi fondamentali. In primo luogo servirà una fototessera in corso di validità, conforme agli standard previsti per i documenti di riconoscimento. Occorrerà inoltre una carta di pagamento elettronico, necessaria per il versamento del corrispettivo dovuto, e il vecchio documento di identità, che dovrà essere esibito e consegnato al momento dell’operazione. La combinazione di prenotazione online e documentazione pronta in mano permette di ridurre al minimo i tempi allo sportello, rendendo l’apertura serale davvero efficace.
A spiegare lo spirito dell’iniziativa è l’assessore alle Periferie e ai Servizi Delegati Pino Battaglia, che parla della Notte bianca delle CIE come di un’occasione per «andare incontro alle esigenze dei cittadini, semplificando l’accesso a un servizio essenziale». Secondo Battaglia, l’apertura straordinaria dei municipi è un modo concreto per ridurre le liste d’attesa e offrire «maggiore flessibilità a chi ha impegni diurni», permettendo così di ottenere la propria carta d’identità elettronica anche in orario serale. Un’iniziativa che viene descritta come «segnale di attenzione, modernizzazione e vicinanza al territorio», in linea con l’idea di una pubblica amministrazione più accessibile e più aderente ai ritmi della vita quotidiana.

Un esperimento serale per tagliare le attese e ripensare i servizi anagrafici
La Notte bianca delle CIE non è soltanto un evento curioso dal nome accattivante, ma un vero test operativo su un modo diverso di organizzare i servizi anagrafici. Concentrando in poche ore serali una serie di appuntamenti già prenotati, l’amministrazione punta a smaltire parte della domanda accumulata, alleggerire la pressione sugli sportelli nei giorni feriali e offrire una risposta concreta a chi lamenta tempi troppo lunghi per ottenere o rinnovare il documento. Per molte persone, soprattutto lavoratori e lavoratrici con orari rigidi, genitori impegnati con scuola e figli o studenti fuori sede, poter contare su uno sportello aperto fino a mezzanotte rappresenta una vera possibilità di scelta.
L’iniziativa può avere ricadute positive anche dal punto di vista della percezione del rapporto tra cittadino e ufficio pubblico. Scegliere di aprire municipi e punti informativi in orario serale, con un’organizzazione dedicata a un solo tipo di servizio, significa comunicare l’idea di una macchina amministrativa che prova a essere più flessibile e orientata all’utente. Se l’esperimento dovesse funzionare, con una buona adesione e una gestione ordinata delle prenotazioni, è plausibile che venga preso in considerazione per ulteriori appuntamenti o per altre tipologie di servizi.
Dal punto di vista pratico, le cittadine e i cittadini che hanno un documento in scadenza o già scaduto possono sfruttare la Notte bianca per mettersi in regola senza stravolgere la propria giornata. La carta d’identità elettronica, ormai standard in tutta Italia, è necessaria non solo per l’identificazione sul territorio nazionale, ma anche per numerosi servizi digitali, per i viaggi in molti Paesi europei e per l’accesso a pratiche online che richiedono strumenti di riconoscimento sicuri. Avere una CIE aggiornata significa quindi poter dialogare con la pubblica amministrazione in modo più semplice e veloce.
La scommessa del Comune è che una serata straordinaria come questa possa trasformarsi in un segnale di fiducia nei confronti dei servizi demografici, dimostrando che è possibile uscire dagli schemi degli orari tradizionali per venire incontro a esigenze reali. Per chi deciderà di approfittarne, sabato 13 dicembre non sarà solo una notte qualunque: tra un’uscita e l’altra, ci sarà spazio anche per sbrigare una pratica importante, con in tasca, alla fine, una carta d’identità elettronica nuova di zecca.
