Trasporti a Roma, svolta clamorosa: il mega sconto Metrebus ora punta a migliaia di persone | La proposta che può cambiare tutto
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L’agevolazione da 50 euro l’anno, finora riservata agli under 19, potrebbe presto espandersi: Roma studia un nuovo piano che rivoluzionerebbe gli spostamenti dei giovani.
Roma potrebbe essere a un passo da uno dei cambiamenti più significativi degli ultimi anni in tema di mobilità. Dopo il successo travolgente dell’abbonamento Metrebus da 50 euro dedicato ai ragazzi under 19, ora si apre la possibilità di allargare l’agevolazione agli studenti universitari sotto i 26 anni. Un’ipotesi che sta già accendendo il dibattito, perché raddoppierebbe la platea dei beneficiari e trasformerebbe l’offerta di trasporto pubblico della Capitale in un vero pilastro sociale.
La proposta è stata lanciata durante il convegno “Mobilitiamo Roma” dal presidente della commissione Mobilità, Giovanni Zannola, che ha messo sul tavolo una visione più ampia del diritto alla mobilità per le nuove generazioni.
L’abbonamento da 50 euro che ha rivoluzionato gli spostamenti degli under 19
L’iniziativa dedicata ai residenti di Roma sotto i 19 anni, avviata nel settembre 2023, è diventata in breve tempo uno dei provvedimenti più apprezzati in città. Ogni anno i tagliandi messi a disposizione sono andati esauriti in pochissimo tempo, confermando un’esigenza fortissima. Con soli 50 euro, i giovani possono viaggiare per dodici mesi su tutta la rete Atac, sulle metropolitane, sulle ferrovie Roma-Viterbo e Metromare, sui bus Cotral e perfino sui treni regionali Trenitalia all’interno del Comune di Roma. Un pacchetto di servizi enorme a fronte di un costo simbolico, che ha alleggerito le spese delle famiglie e incentivato un uso più sostenibile del trasporto pubblico.
Il rovescio della medaglia è il costo per la città: garantire il beneficio per l’anno 2025/2026 significa investire circa 19 milioni di euro, necessari per coprire fino a 96 mila abbonamenti agevolati. Proprio per questo Zannola ha avanzato una seconda proposta fondamentale: rendere strutturale la misura, evitando che ogni anno si debba correre alla ricerca delle risorse economiche. Secondo il presidente della commissione Mobilità, l’agevolazione “ha offerto ai più giovani un servizio accessibile, conveniente e in linea con gli obiettivi di sostenibilità, autonomia e riduzione del traffico privato”. Un vero investimento a lungo termine, più che una semplice agevolazione.

L’idea che fa discutere: estendere lo sconto anche agli universitari under 26
La parte più innovativa della proposta riguarda però il futuro. Zannola ha infatti suggerito di estendere l’agevolazione anche agli studenti universitari sotto i 26 anni, includendo non solo i residenti, ma tutti coloro che studiano negli atenei romani. Un’apertura enorme, che cambierebbe la vita a decine di migliaia di ragazzi che ogni giorno attraversano la città per raggiungere le facoltà. “Serve garantire davvero a tutte e a tutti il diritto alla mobilità”, ha spiegato Zannola. Per questo, oltre al potenziamento delle linee e alla loro estensione nelle zone meno servite, l’obiettivo è ampliare le agevolazioni, rendendole un pilastro stabile del sistema.
Prima di procedere, tuttavia, sarà necessario uno studio dettagliato sulla platea potenziale: quanti studenti universitari rientrerebbero nella fascia under 26? E quanto costerebbe sostenere una misura così ampia? La spesa sarebbe inevitabilmente significativa, considerando quanto già oggi richiede l’agevolazione per gli under 19. Ma la direzione sembra tracciata: la Capitale vuole trasformare il trasporto pubblico in un alleato strategico dei giovani, della sostenibilità e del diritto allo studio. E se il progetto dovesse andare in porto, Roma diventerebbe una delle poche città europee a offrire un simile livello di accesso agevolato ai propri studenti.
