Fonte Nuova, stop alla vendita notturna di alcol: il sindaco firma l’ordinanza per arginare i disordini

Fonte Nuova, stop alla vendita notturna di alcol: il sindaco firma l’ordinanza per arginare i disordini

Vietato alcol-Notizialocale.it (Pexels)

A Fonte Nuova il sindaco ha firmato un’ordinanza che vieta la vendita notturna di bevande alcoliche in contenitori di vetro e lattine, un provvedimento mirato a ridurre schiamazzi, risse e situazioni di degrado nelle ore più critiche.

Il Comune interviene dopo una serie di segnalazioni provenienti dai residenti, che nelle ultime settimane avevano denunciato un aumento significativo dei disagi nelle zone maggiormente frequentate dai giovani. L’ordinanza impone uno stop temporaneo alla vendita notturna di alcolici in specifiche fasce orarie e in determinate aree urbane, con l’obiettivo di contenere episodi di disturbo della quiete pubblica e di ripristinare condizioni di maggiore sicurezza. Le misure riguardano sia le attività commerciali sia i distributori automatici, indicati come uno dei principali canali attraverso cui venivano acquistate bevande nelle ore più tarde.

La decisione arriva dopo un confronto tra amministrazione, polizia locale e associazioni del territorio, tutte concordi sulla necessità di ridurre situazioni considerate ormai ricorrenti. Secondo il sindaco, il provvedimento rappresenta un passo essenziale per “tutelare i cittadini e garantire un ambiente più vivibile”, soprattutto nelle zone residenziali dove i disordini legati al consumo di alcol erano diventati frequenti. L’obiettivo è far sì che le nuove regole contribuiscano a limitare gli episodi di vandalismo e comportamenti molesti registrati negli ultimi mesi.

Cosa prevede l’ordinanza e perché è stata ritenuta necessaria

L’ordinanza introduce il divieto di vendita notturna di bevande alcoliche in vetro e lattine per contrastare un fenomeno ormai noto alle forze dell’ordine: gruppi che si ritrovano in piazze e parcheggi per consumare alcol fino a tarda notte, lasciando a terra bottiglie e rifiuti e creando situazioni di rischio. Le attività commerciali dovranno rispettare le nuove limitazioni, mentre la polizia locale sarà incaricata dei controlli, con sanzioni previste per chi non si adegua. La scelta è stata motivata dal fatto che proprio i contenitori rigidi sono spesso causa di liti e pericoli, oltre a rappresentare una delle principali fonti di degrado urbano.

Secondo l’amministrazione, lo stesso consumo di bevande acquistate nei distributori automatici alimentava la permanenza prolungata nei luoghi pubblici nelle ore notturne, aumentando la possibilità di situazioni fuori controllo. Per questo l’ordinanza ne limita l’uso nei momenti considerati più critici. Una misura considerata necessaria anche alla luce della crescita del numero di interventi richiesti alla polizia locale, spesso impegnata a gestire assembramenti rumorosi e comportamenti pericolosi che disturbavano la quiete di interi quartieri.

Vietato alcol-Notizialocale.it (Fonte:Pexels)

L’impatto sulle abitudini serali e la reazione della cittadinanza

La novità non incide solo sulle attività commerciali, ma punta a modificare alcune abitudini radicate tra i giovani e tra chi frequenta le aree pubbliche nelle ore serali. L’amministrazione sostiene che il divieto non vuole penalizzare nessuno, bensì riportare equilibrio e ordine in zone che negli ultimi mesi avevano visto un progressivo peggioramento della vivibilità. Molti residenti hanno accolto con favore la decisione, convinti che limitare l’accesso agli alcolici nelle ore più problematiche possa ridurre schiamazzi, bottiglie abbandonate e vandalismi che si ripetevano con frequenza.

Non mancano tuttavia opinioni più critiche da parte di alcuni commercianti, preoccupati per l’impatto economico della misura. Il Comune assicura che il provvedimento avrà carattere temporaneo e sarà oggetto di monitoraggio costante per valutare gli effetti reali sul territorio. L’obiettivo resta quello di migliorare la sicurezza e la qualità della vita serale, dimostrando che un intervento mirato può cambiare il volto delle aree più delicate senza compromettere la normale socialità. Il sindaco ribadisce che la priorità è la tutela dei cittadini e il rispetto del decoro urbano, elementi che hanno spinto l’amministrazione a intervenire con decisione.