Monterotondo, ritrovata una bomba lungo la Salaria: strada chiusa e residenti evacuati

Monterotondo, ritrovata una bomba lungo la Salaria: strada chiusa e residenti evacuati

Salaria, ritrovata bomba -Notizialocale.it (Fonte: Freepik)

Una bomba della Seconda guerra mondiale è stata ritrovata mercoledì lungo la via Salaria, all’altezza di Monterotondo: la strada è stata chiusa e diverse famiglie sono state evacuate per consentire le operazioni di messa in sicurezza.

Il ritrovamento dell’ordigno è avvenuto durante alcuni interventi di scavo in un’area adiacente alla carreggiata. Gli operai, accortisi immediatamente della natura sospetta dell’oggetto, hanno allertato le forze dell’ordine che hanno predisposto il blocco totale della circolazione. L’area è stata transennata e messa sotto controllo, in attesa dell’arrivo degli artificieri dell’Esercito. La chiusura della Salaria ha provocato deviazioni e rallentamenti lungo le principali arterie alternative, creando una situazione di traffico intenso e grande attenzione da parte dei residenti.

Le autorità hanno spiegato che si tratta di un ordigno bellico di dimensioni significative, un reperto ancora potenzialmente pericoloso nonostante gli anni trascorsi. Per questo si è reso necessario attivare immediatamente il protocollo di sicurezza previsto in questi casi. Sul posto sono intervenute pattuglie dei carabinieri, della polizia locale e unità specializzate nella gestione dell’emergenza. L’obiettivo è garantire la completa bonifica dell’area prima di consentire la riapertura della strada.

Evacuazioni, isolamento dell’area e intervento degli artificieri

La presenza della bomba ha reso indispensabile l’evacuazione delle abitazioni più vicine al punto del ritrovamento. Le famiglie coinvolte sono state accompagnate verso punti di raccolta stabiliti dal Comune, mentre la protezione civile ha predisposto assistenza e mezzi di supporto. Gli artificieri dell’Esercito stanno lavorando alla valutazione dell’ordigno per stabilire se procedere al brillamento controllato sul posto o al trasferimento in un’area sicura. Entrambe le procedure richiedono il totale isolamento della zona e un monitoraggio costante da parte degli esperti.

La complessità dell’intervento deriva anche dalla vicinanza della strada e delle abitazioni: le squadre tecniche devono assicurarsi che non vi siano rischi per la popolazione e che le operazioni vengano svolte secondo i protocolli militari. Le autorità hanno chiesto alla cittadinanza di rispettare le indicazioni e di evitare di avvicinarsi alla zona interessata, anche dopo la rimozione dell’ordigno, finché l’area non verrà dichiarata completamente sicura. L’intervento potrebbe richiedere diverse ore, in funzione delle condizioni tecniche e ambientali rilevate dagli artificieri.

Traffico deviato e tempi di riapertura: cosa devono aspettarsi gli automobilisti

La chiusura della Salaria ha comportato l’attivazione di percorsi alternativi predisposti dalla polizia locale, con deviazioni verso le strade interne e i collegamenti secondari della zona. Gli automobilisti diretti verso Roma o verso il centro di Monterotondo sono stati invitati a utilizzare la Nomentana o le strade comunali, con tempi di percorrenza inevitabilmente più lunghi. Le autorità locali hanno comunicato che la Salaria verrà riaperta solo quando l’ordigno sarà stato neutralizzato e l’area completamente bonificata, senza rischi residui.

In attesa del via libera definitivo, il Comune di Monterotondo ha invitato i residenti a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a evitare spostamenti non necessari nell’area. Una volta conclusa la rimozione della bomba, si procederà alla verifica del terreno e al ripristino della carreggiata, così da poter garantire una riapertura in totale sicurezza. L’episodio richiama l’attenzione sulla presenza ancora diffusa di residuati bellici nel territorio e sulla necessità di interventi tempestivi per salvaguardare sicurezza e viabilità.