Pandoro vs Panettone, qual è il dolce preferito dagli italiani a Natale: c’è un vincitore e scoprirlo forse non ti piacerà

Ogni Natale la sfida si ripete puntuale sulle tavole italiane, ma i numeri parlano chiaro: tra pandoro e panettone c’è un dolce che vince nettamente, anche se non tutti saranno felici di saperlo.

È una delle rivalità gastronomiche più accese delle feste natalizie. Da una parte il panettone, simbolo della tradizione milanese, con canditi e uvetta; dall’altra il pandoro, soffice, burroso e ricoperto di zucchero a velo. Ogni anno la domanda è sempre la stessa: quale dei due è davvero il dolce di Natale preferito dagli italiani? Al di là delle discussioni familiari e delle preferenze personali, esistono dati concreti che permettono di rispondere in modo chiaro.

Le rilevazioni sui consumi natalizi mostrano un quadro piuttosto netto. Anche se il pandoro ha guadagnato terreno negli ultimi anni, soprattutto tra i più giovani, il panettone continua a dominare le vendite. Un risultato che sorprende chi pensava che i gusti degli italiani fossero ormai cambiati definitivamente.

I numeri non mentono: cosa comprano davvero gli italiani a Natale

Secondo i dati sui consumi natalizi, il panettone rappresenta circa il 55–60% delle vendite complessive dei grandi lievitati natalizi, mentre il pandoro si ferma intorno al 40–45%. Questo significa che, ogni anno, sulle tavole italiane arriva più spesso il dolce con uvetta e canditi, nonostante sia anche il più divisivo.

Il panettone resta il re delle feste soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro Italia, dove la tradizione è più radicata. Qui viene percepito come il dolce natalizio per eccellenza, spesso associato ai pranzi di famiglia e ai regali gastronomici. Anche le versioni artigianali e gourmet hanno contribuito a rafforzarne il successo, ampliando l’offerta con varianti al cioccolato, senza canditi o con ingredienti ricercati.

Il pandoro, invece, continua a essere amatissimo, ma in modo più trasversale e spesso come seconda scelta. È considerato più semplice, più “sicuro” e più adatto anche ai bambini, proprio perché privo di ingredienti controversi. Nonostante questo, non riesce ancora a superare il panettone nei numeri complessivi.

Perché il panettone vince ancora e il pandoro resta indietro

Il motivo principale del successo del panettone è culturale. È un dolce che racconta una storia lunga secoli e che rappresenta, nell’immaginario collettivo, la tradizione natalizia italiana. Anche chi dichiara di preferire il pandoro spesso finisce per acquistare almeno un panettone “per tradizione”, soprattutto quando si tratta di ospiti o regali.

Un altro fattore decisivo è la varietà. Il panettone oggi esiste in moltissime versioni, dalle più classiche alle reinterpretazioni moderne, capaci di intercettare gusti diversi. Questo lo rende più versatile sul mercato e gli permette di conquistare anche chi, in teoria, non ama uvetta e canditi. Il pandoro, invece, resta più fedele alla sua ricetta originale e offre meno alternative.

Va detto, però, che la sfida non è affatto chiusa. Negli ultimi anni il pandoro ha mostrato segnali di crescita, spinto da chi cerca un dolce più semplice o da chi ama personalizzarlo con creme e farciture. Nonostante ciò, il panettone mantiene il primato e continua a essere il dolce più acquistato durante le festività natalizie.

La risposta, quindi, è chiara: tra pandoro e panettone c’è un vincitore, ed è il panettone. Una verità che forse non piacerà a tutti, soprattutto ai fan irriducibili del pandoro, ma che riflette fedelmente le scelte degli italiani quando arriva il momento di portare in tavola il dolce di Natale.