Bye Bye Italia: i migliori luoghi dove vivere dopo la pensione si trovano all’estero | Qui vivi con pochi euro e sei trattato come un re
Stai pensando di trasferirti all’estero dopo la pensione? Scopri la classifica dei migliori Paesi per costo della vita, clima e assistenza sanitaria. L’Italia è tra questi!
Sempre più persone scelgono di godersi la pensione all’estero. L’agenzia International Living ha stilato una classifica dei migliori Paesi per i pensionati, basandosi su criteri come costo della vita, clima e assistenza sanitaria. Alcuni Paesi offrono vantaggi specifici per attirare i pensionati, mentre altri sono semplicemente convenienti. Scopriamo insieme quali sono le mete più ambite e perché!
Il fondo della top 10: estremo oriente e Spagna
Estremo Oriente e Spagna lottano per un posto nella top 10.
Nella parte bassa della classifica troviamo Paesi affascinanti come la Malesia, ideale per chi cerca città moderne con buoni servizi sanitari e affitti accessibili (circa 735 euro al mese). L’acquisto di immobili è possibile con una spesa minima di 210.000 euro. La Thailandia è un’altra opzione interessante, con un costo della vita inferiore a 1.200 dollari al mese e un’assistenza sanitaria privata accessibile. Infine, la Spagna si distingue per la sua accessibilità ai pensionati italiani, grazie alla cittadinanza europea, con prezzi che si aggirano intorno ai 1.300 euro per un monolocale arredato e 450 euro di spesa mensile per una coppia.
Questi paesi offrono un mix di cultura, clima favorevole e un costo della vita relativamente basso, rendendoli attraenti per i pensionati che desiderano un cambiamento di scenario.
Il centro classifica, con l’italia
Italia al centro della classifica: analisi e prospettive di crescita.
A metà classifica incontriamo la Francia, dove il costo della vita è più elevato, ma si può risparmiare scegliendo zone rurali. L’assistenza sanitaria è di alta qualità e accessibile agli italiani grazie alla cittadinanza UE. Al sesto posto troviamo l’Italia, premiata per i bassi costi di affitto e immobili nelle aree interne e per l’assistenza sanitaria gratuita (anche per gli extra UE dopo aver ottenuto il visto di residenza). Il Messico si posiziona meglio, con un costo della vita molto basso (1.200 dollari al mese per un tenore medio) e un’assistenza sanitaria pubblica rapida, anche se a volte è necessario ricorrere a quella privata.
Il Portogallo, un tempo meta ambita grazie a vantaggi fiscali per i pensionati stranieri (ora eliminati), rimane comunque accessibile, anche se i prezzi delle case nelle grandi città sono aumentati. Diversi visti sono disponibili per i pensionati extra UE, mentre gli italiani beneficiano della cittadinanza europea.
Il podio dei migliori paesi per i pensionati
I migliori paesi per la pensione: qualità della vita e benessere garantiti.
Sul podio troviamo la Costa Rica, con un costo della vita molto basso e una residenza facile da ottenere (anche se con un percorso di almeno 18 mesi). Esistono tre tipi di percorsi a seconda del reddito: Pensionado (1.000 dollari di pensione al mese), Rentista (deposito di 60.000 dollari e trasferimento di 2.500 dollari al mese per due anni) e Inversionista (investimento di almeno 150.000 dollari in immobili). Al secondo posto c’è Panama, dove l’acquisto di una casa garantisce gli stessi diritti di proprietà dei cittadini. Le tasse sono basse e il Programma Pensionado offre sconti e benefici, come il 25% sull’elettricità e il 20% sulle visite mediche.
La vetta della classifica spetta alla Grecia! Il costo della vita è più alto rispetto ai Paesi centroamericani, ma rimane basso se si evitano le zone turistiche. L’assistenza sanitaria è gratuita per i cittadini italiani grazie alla cittadinanza europea. La Grecia offre un mix di storia, cultura, clima mite e un’alta qualità della vita, rendendola una meta ideale per godersi la pensione.
