È un gioiello medioevale sospeso tra cielo e terra: si trova in provincia del Lazio ed tra i più belli

Scopri Ceri, un affascinante borgo del Lazio con radici etrusche e un passato nobiliare. Tra chiese affrescate, palazzi storici e necropoli, un viaggio indietro nel tempo a pochi passi da Roma.

Un antico insediamento divenuto proprietà nobiliare

Da antico insediamento a residenza nobiliare: secoli di storia in un solo luogo.

 

Ceri, un piccolo borgo laziale, si erge a breve distanza da Cerveteri e, di conseguenza, a soli quaranta minuti da Roma. Questa frazione, arroccata su una rupe di tufo, vanta origini antichissime che risalgono all’Età del Bronzo. Tuttavia, i reperti più remoti rinvenuti nelle sue vicinanze testimoniano la presenza etrusca, con insediamenti risalenti al IX secolo a.C. che si spostarono verso l’odierna Cerveteri. Per un lungo periodo, Ceri fu abbandonata al suo destino, ma successivamente, sotto il dominio di Cesare, venne governata da una famiglia gentilizia che sfruttò la prossimità del borgo per erigere tombe funebri, oggi rinomate attrazioni turistiche.

A causa di un’epidemia di peste, Ceri subì un nuovo periodo di abbandono durante il Medioevo, ma in seguito la popolazione vi fece ritorno. La posizione strategica del borgo, ideale per la difesa dagli attacchi nemici, portò alla sua ricostruzione nel 1236 con il nome di Caere Novum, al fine di distinguerla da Cerveteri, denominata Caere Vetus. Successivamente, venne cinta da una muraglia merlata e, da allora, la nuova Caere subì poche modifiche.

Nel corso degli anni, Ceri divenne proprietà di nobili famiglie romane, tra cui gli Orsini, i Borromeo e i Torlonia, che fecero costruire un castello in cima al borgo, e i Borgia, che vi edificarono la Chiesa dell’Immacolata.

Un borgo nel quale il tempo si è fermato

Un borgo senza tempo, dove la storia sussurra tra le antiche pietre.

 

Ceri è un borgo pittoresco, incastonato tra le montagne e il mare. I panorami che offre sono mozzafiato, e passeggiare tra le sue stradine e le antiche abitazioni è un’esperienza indimenticabile.

Passeggiando tra le vie del borgo, si raggiunge la Chiesa dell’Immacolata, anticamente dedicata a San Felice, presumibilmente martirizzato in quel luogo e i cui resti furono conservati per un certo periodo nella chiesetta. La chiesa emana un’aura mistica e sembra custodire un tempo sospeso. Al suo interno, si conservano affreschi medievali in buono stato di conservazione. Queste pitture, realizzate con polveri, in particolare di lapislazzuli, raffigurano scene dell’Antico Testamento, come la Genesi e l’Esodo.

Immancabile è una visita al palazzo Torlonia e al suo giardino, una piccola riserva artificiale creata abbattendo alcune vecchie case per ampliare lo spazio. La struttura che lo ospita è costruita in parte in tufo, e i suoi interni lasciano senza fiato. Gli affreschi, pur con i segni del tempo, rappresentano la Ceri dell’epoca della sua costruzione, con i suoi incantevoli paesaggi.

Soggiornare nel castello è un’esperienza unica. Durante l’estate, il borgo si anima e, grazie alla sua vicinanza al mare, offre un’estate piacevole e rilassante.

Dalle necropoli alle piscine termali

 

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Ceri, circondata dalla terra e dal mare, invita a esplorare i suoi dintorni. Nelle vicinanze del borgo si trova la necropoli della Banditaccia, un’affascinante area sepolcrale etrusca.

Un’altra tappa imperdibile è il museo Cerite, che illustra lo sviluppo delle necropoli etrusche attraverso l’esposizione di reperti ritrovati. Per chi desidera concedersi un momento di relax, le terme di Stigliano e Ficoncella offrono un’oasi di pace e benessere per rigenerarsi.

Gli amanti dei corsi d’acqua potranno visitare il lago vulcanico di Bracciano per prendere il sole o raggiungere il litorale di Tarquinia per godersi il Mar Tirreno. Ceri, con la sua storia millenaria e la sua posizione privilegiata, offre un’esperienza indimenticabile tra cultura, natura e relax. Un luogo dove il passato incontra il presente, offrendo scorci di bellezza senza tempo.