Orrore Ceccano | Morto il 18enne Alessandro Di Rita: I segreti svelati

Tragedia a Ceccano: morto il 18enne Alessandro Di Rita, terza vittima dell’incidente stradale che ha sconvolto la provincia di Frosinone. Approfondimenti sulla dinamica e le indagini.

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Tragedia a Ceccano: morto il 18enne Alessandro Di Rita, terza vittima dell’incidente stradale che ha sconvolto la provincia di Frosinone. Approfondimenti sulla dinamica e le indagini.

La provincia di Frosinone è nuovamente in lutto a seguito di un tragico sviluppo nell’incidente stradale avvenuto la notte tra venerdì e sabato scorsi a Ceccano. Alessandro Di Rita, un giovane di soli 18 anni, ha perso la sua battaglia per la vita. Dopo giorni di agonia e speranze appese a un filo nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma, il ragazzo è deceduto, portando a tre il bilancio delle vittime di questo terribile sinistro. La notizia, giunta oggi, lunedì 22 dicembre, ha gettato un’ombra ancora più cupa su una comunità già profondamente scossa e provata dal dolore.

Alessandro era stato trasportato d’urgenza in codice rosso subito dopo lo scontro, in condizioni gravissime. Aveva riportato ferite estese e i medici avevano sin da subito espresso una prognosi riservata. Il suo decesso si aggiunge a quello di Andrea Lombardi, anch’egli 18enne e residente a Monte Sant’Angelo di Castro dei Volsci, e di Luigi Ferrante, 43 anni, di Ceccano, entrambi deceduti sul colpo. La speranza di un recupero per Alessandro si è purtroppo spenta, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei familiari, degli amici e di tutti coloro che lo conoscevano.

La dinamica dello scontro fatale sulla provinciale 637

L’incidente che ha strappato alla vita tre persone si è verificato lungo la strada Provinciale 637, un tratto tristemente noto per la sua pericolosità, all’altezza del bivio per Colle Leo. Era poco dopo le due del mattino quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti, si è verificato uno scontro frontale violentissimo. Le vetture coinvolte erano una Fiat Panda e un’Alfa 147. La violenza dell’impatto è stata tale che, all’arrivo dei primi soccorritori – tra cui sanitari del 118, vigili del fuoco e pattuglie dei Carabinieri – entrambe le auto sono state rinvenute in condizioni irriconoscibili, completamente distrutte. L’immagine dei rottami disseminati sulla carreggiata testimonia la brutalità e la ferocia dell’evento.

I conducenti dei due veicoli, Luigi Ferrante, 43enne originario di Ceccano, e il giovanissimo Andrea Lombardi, di soli 18 anni, purtroppo sono deceduti sul colpo, intrappolati nelle lamiere contorte delle loro auto. Tre passeggeri che viaggiavano a bordo dell’Alfa 147, l’auto guidata da Lombardi, tra cui il purtroppo scomparso Alessandro Di Rita e altri due ragazzi, rispettivamente di 18 e 17 anni, erano stati estratti dalle lamiere in condizioni critiche. Erano stati tutti trasportati d’urgenza in diversi ospedali della zona, con la speranza che potessero superare la fase più acuta della crisi. Per Alessandro, purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano.

Le indagini in corso e il destino degli altri feriti

Le indagini in corso e il destino degli altri feriti

Le indagini proseguono, riflettori puntati sul destino degli altri feriti coinvolti.

 

Le indagini per ricostruire con la massima precisione la dinamica esatta dell’incidente sono state avviate immediatamente e sono tutt’altro che concluse. Nel pomeriggio di oggi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono state eseguite le autopsie sulle salme di Andrea Lombardi e Luigi Ferrante. I risultati dettagliati di questi esami medico-legali, unitamente alle perizie tecniche che verranno condotte sui veicoli coinvolti e alle risultanze del sopralluogo effettuato dalle forze dell’ordine sul luogo del sinistro, saranno fondamentali per chiarire ogni aspetto di questa tragedia e per determinare eventuali responsabilità. Le autorità stanno lavorando senza sosta per fare piena luce sull’accaduto e fornire risposte alle famiglie distrutte dal dolore.

Nel frattempo, in mezzo a tanto sconforto, giungono notizie, seppur flebili, di un miglioramento delle condizioni per gli altri due ragazzi coinvolti nello scontro. Anch’essi erano stati ricoverati in ospedale in gravi condizioni, ma sembra che il loro quadro clinico stia evolvendo positivamente. Questa è l’unica, seppur minima, nota di speranza in un contesto di profondo dolore che ha colpito l’intera comunità di Ceccano e i paesi limitrofi. Interi paesi si stringono attorno alle famiglie delle vittime e dei feriti, in attesa che la giustizia faccia il suo corso e che sia fatta chiarezza su una notte che ha segnato per sempre tante vite innocenti.