Il Ministro Abodi a Tivoli: al via la programmazione dei nuovi investimenti per lo sport

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è stato in visita ufficiale a Tivoli per un incontro operativo con l’amministrazione comunale, finalizzato alla programmazione dei prossimi investimenti nel settore sportivo del territorio. Al centro del confronto, la necessità di dotare la città di impianti sportivi moderni, sostenibili e multifunzionali, in grado non […]

Il Ministro Abodi a Tivoli: al via la programmazione dei nuovi investimenti per lo sport

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è stato in visita ufficiale a Tivoli per un incontro operativo con l’amministrazione comunale, finalizzato alla programmazione dei prossimi investimenti nel settore sportivo del territorio.

Al centro del confronto, la necessità di dotare la città di impianti sportivi moderni, sostenibili e multifunzionali, in grado non solo di accogliere le attività quotidiane delle associazioni e dei cittadini, ma anche di ospitare eventi di livello regionale, nazionale e internazionale.

Durante la visita, è stata ribadita l’attenzione del Governo verso Tivoli e il suo potenziale sportivo e organizzativo. In particolare, si è discusso della realizzazione del nuovo campo da rugby e della riqualificazione delle strutture esistenti, nell’ottica di garantire accessibilità, sicurezza e standard elevati di qualità.

«Si tratta di un lavoro di medio termine – ha dichiarato il sindaco  – che stiamo affrontando con grande impegno insieme agli uffici tecnici comunali, all’Assessore allo Sport Clizia Lauri, ai Presidenti delle Commissioni Sport e Lavori Pubblici, Paola Sordini e Angelo Marinelli, e all’Ufficio Lavori Pubblici diretto dall’architetto Tullio Lucci. Siamo certi che il Ministero continuerà a sostenerci in questo percorso, consentendoci di raggiungere i nostri obiettivi nel più breve tempo possibile».

L’incontro rappresenta un passo concreto verso una visione strategica dello sport a Tivoli, vista non solo come pratica sociale e aggregativa, ma anche come leva di sviluppo per il territorio.