Tivoli: solidarietà a Simone Campana, licenziato dalla Yokohama. PSI e POLIS al fianco della UILTEC

 Questa mattina una delegazione del PSI di Tivoli e di POLIS Tivoli ha partecipato al sit-in organizzato dalla UILTEC davanti ai cancelli della Yokohama, in segno di protesta contro il licenziamento di Simone Campana, rappresentante sindacale UIL eletto nella RSU aziendale. Campana, recentemente eletto con ampio consenso tra operai e impiegati, è stato allontanato dall’azienda […]

Tivoli: solidarietà a Simone Campana, licenziato dalla Yokohama. PSI e POLIS al fianco della UILTEC

 Questa mattina una delegazione del PSI di Tivoli e di POLIS Tivoli ha partecipato al sit-in organizzato dalla UILTEC davanti ai cancelli della Yokohama, in segno di protesta contro il licenziamento di Simone Campana, rappresentante sindacale UIL eletto nella RSU aziendale.

Campana, recentemente eletto con ampio consenso tra operai e impiegati, è stato allontanato dall’azienda a seguito di una contestazione disciplinare fondata su documentazione fornita da un’agenzia investigativa privata, incaricata direttamente dal datore di lavoro. Secondo i promotori della manifestazione, il provvedimento colpisce direttamente l’esercizio dei diritti sindacali, minando la libertà di rappresentanza all’interno dello stabilimento.

Durante la mobilitazione, i rappresentanti di PSI e POLIS Tivoli hanno incontrato il Segretario Regionale della UILTEC, confermando il loro impegno a sostegno della battaglia sindacale. “Abbiamo avviato un dialogo stabile con la segreteria UILTEC – hanno dichiarato – per costruire iniziative politiche a supporto dei diritti dei lavoratori e della rappresentanza sindacale”.

Preoccupazione è stata espressa anche per la mancata adesione allo sciopero da parte di CGIL e CISL, così come per l’assenza di altre forze politiche del territorio alla manifestazione. “Dispiace constatare – hanno commentato dal PSI e da POLIS – che nessun esponente delle istituzioni locali o dei partiti tiburtini fosse presente a sostenere una vicenda che riguarda non solo un lavoratore, ma i principi fondamentali della democrazia nei luoghi di lavoro”.

“Continueremo ad affiancare Simone e la UILTEC – hanno concluso – perché la storia del socialismo e dell’impegno civico ci ha insegnato da che parte stare: al fianco dei lavoratori”.