Yokohama Tivoli: “Anch’io sono Simone Campana”, sciopero in difesa di un ingiusto licenziamento

La UILTEC scende in campo con determinazione in difesa di Simone Campana, sindacalista licenziato dalla Yokohama per non aver svolto (secondo l’azienda) attività sindacale durane i permessi sindacali. Tutto documentato da relazioni dettagliate di una non meglio specificata agenzia investigativa. Il sindacato UIL dopo aver attivato tutte le procedure formali necessarie, coinvolgendo CGIL, CISL, UGL, […]

Yokohama Tivoli: “Anch’io sono Simone Campana”, sciopero in difesa di un ingiusto licenziamento

La UILTEC scende in campo con determinazione in difesa di Simone Campana, sindacalista licenziato dalla Yokohama per non aver svolto (secondo l’azienda) attività sindacale durane i permessi sindacali. Tutto documentato da relazioni dettagliate di una non meglio specificata agenzia investigativa. Il sindacato UIL dopo aver attivato tutte le procedure formali necessarie, coinvolgendo CGIL, CISL, UGL, RSU, l’Unione Industriale di Roma e la stessa azienda, ha proclamato ufficialmente la dichiarazione di sciopero.

La mobilitazione entra nel vivo con due momenti chiave:

  • Martedì 18 : presidio davanti alla sede Yokohama. Saranno presenti oltre 150 lavoratori, tutti con la maglietta: “Anch’io sono Simone Campana”, per denunciare un licenziamento che rappresenta un segnale gravissimo verso l’intero mondo del lavoro.
  • Martedì 25 giugno: presidio sotto l’Ambasciata del Giappone a Roma, con la partecipazione della Segretaria Generale UILTEC Daniela Piras. Prevista anche la presenza del Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri, compatibilmente con i suoi impegni. La prossima settimana sarà avviata un’azione legale ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, per comportamento antisindacale da parte di Vultec. Il ricorso sarà presentato dalla UILTEC attraverso il proprio ufficio legale.

Contemporaneamente, Simone Campana avvierà un’azione personale per il reintegro. Non si parla di indennizzi né di soluzioni economiche: l’unico obiettivo è la giustizia e la difesa del diritto al lavoro e alla rappresentanza sindacale