Tivoli, 81 anni fa sotto le bombe
Il 26 maggio 1944 Tivoli fu colpita da un devastante bombardamento alleato, che causò centinaia di vittime civili e distruzioni nel cuore della città. Oggi, a 81 anni di distanza, quel ricordo si intreccia con le sofferenze dei popoli colpiti dalle guerre contemporanee. Tivoli, 26 maggio 2025 – Sono trascorsi 81 anni dal giorno in […]
Il 26 maggio 1944 Tivoli fu colpita da un devastante bombardamento alleato, che causò centinaia di vittime civili e distruzioni nel cuore della città. Oggi, a 81 anni di distanza, quel ricordo si intreccia con le sofferenze dei popoli colpiti dalle guerre contemporanee.
Tivoli, 26 maggio 2025 – Sono trascorsi 81 anni dal giorno in cui Tivoli conobbe l’orrore della guerra. Era il 26 maggio 1944 quando un violento bombardamento aereo colpì la città, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. Le forze alleate, nel tentativo di fermare la ritirata tedesca verso Roma, sganciarono bombe che distrussero abitazioni civili, edifici storici e chiese. Oltre 450 furono i morti, per la maggior parte cittadini inermi.
La ricorrenza
Questa ricorrenza, commemorata ogni anno con silenzio, preghiere e cerimonie ufficiali, assume oggi un significato ancora più potente e universale. Il dolore di allora non è un frammento chiuso del passato, ma una ferita ancora aperta nel presente. Basta guardare a ciò che accade oggi in Ucraina e in Palestina per capire che la storia, troppo spesso, si ripete in Ucraina, il conflitto iniziato nel 2022 ha devastato intere città: Mariupol, Kharkiv, Bakhmut, ma anche sobborghi di Kiev, dove la popolazione civile vive quotidianamente sotto il suono delle sirene, delle bombe e della paura. A morire non sono solo soldati, ma anche bambini, famiglie, anziani. Case distrutte, ospedali colpiti, blackout, fame, esodi: immagini che sembrano arrivate dal passato, ma sono di oggi.
Le guerre
E lo stesso si può dire per la Palestina, dove da decenni il popolo palestinese vive tra occupazione, bombardamenti, sfollamenti forzati e violenze cicliche. Le ultime escalation nella Striscia di Gaza hanno visto interi quartieri ridotti in macerie, scuole e campi profughi bombardati, civili intrappolati senza via di fuga. Ogni nuovo conflitto riporta al centro la fragilità della vita umana e la drammatica inadeguatezza della diplomazia internazionale.
Tivoli nel 1944, come oggi Gaza o Kharkiv, diventa simbolo del dolore civile, quello che spesso non ha voce nei trattati di pace ma paga il prezzo più alto nelle guerre.
Ricordare oggi non è solo commemorare. È anche prendere posizione.
È riconoscere che il male non è confinato nella storia, ma ci abita ancora accanto. È un invito alla coscienza, alla solidarietà, alla pace. Perché la memoria non sia sterile nostalgia, ma resistenza attiva contro l’indifferenza.
Per non dimenticare…
- Il libro di Franco D’Alessio
La foto che pubblichiamo all’interno dell’articolo è ripresa dal libro di Franco D’Alessio «Il 26 maggio 1944 tra fascismo e liberazione» nel 50esimo anniversario del bombordamento su Tivoli. un libro che condensa la memoria di una cronaca dimenticata ed indimenticabile della città di Tivoli. Chi volesse reperire il libro si può rivolgere a Marco Polo Libri a Tivoli via del Trevio, 74 email:
andrea.maccaroni@libero.it - Concentro in memoria del bombardamento in Chiesa San Biagio
Sarà la Chiesa di San Biagio, uno dei simboli più colpiti dai bombardamenti del 1944, ad accogliere domenica 25 maggio 2025, alle ore 18.50, un concerto commemorativo in occasione dell’81° anniversario dei bombardamenti aerei su Tivoli.
L’iniziativa, promossa dall’Accademia Ergo Cantemus Orchestra di Tivoli, rappresenta un sentito omaggio alle oltre 450 vittime civili causate dai due raid aerei che, il 26 maggio 1944, devastarono la città. A sostenere l’evento, con patrocini liberi e morali, ci sono istituzioni e realtà associative tra cui Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Tivoli, AssoArma Area Provinciale di Roma, la Fondazione Boccadamo, la Monumentalis Ecclesiae Sancti Silvestri Societas, la Pro Loco di Tivoli, il network Mani in Rete e l’Hotel Il Cristallo Relais.
Il concerto sarà preceduto, alle ore 18, dalla celebrazione della Santa Messa. A seguire, i saluti istituzionali e una breve introduzione storica a cura del Dott. Paolo Cicolani e della Dott.ssa Luana Frascarelli, presidente dell’Accademia. Sul piano artistico, la serata vedrà l’esibizione di soprani, tenori, contralti, voci bianche e strumentisti.
Un programma curato con attenzione, pensato per offrire un momento di raccoglimento e riflessione attraverso il linguaggio universale della musica. -
L’iniziativa del Comune
Il Comune di Tivoli invita tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di commemorazione dei tragici bombardamenti del 26 maggio 1944. Una data incisa nella memoria collettiva, quando le bombe colpirono il cuore della nostra città, causando la morte di oltre 450 persone e la distruzione di edifici civili, storici e religiosi.Programma della commemorazione – Lunedì 26 maggio 2025:Ore 09:46 – Piazza GaribaldiDeposizione di un cuscino al Monumento alle vittimeOre 11:00 – Allocuzione del Prof. Francesco Ferruti, Presidente della Società Tiburtina di Storia e d’ArteOre 11:15 – Saluto del Sindaco di Tivoli, Marco InnocenziOre 12:00 – Cimitero civicoDeposizione di una corona e di un cuscino alla memoria dei civili caduti nei bombardamentiIl ricordo delle vittime è un dovere morale. Solo attraverso la memoria possiamo costruire una comunità più consapevole, unita e matura.



