Striscia di Gaza: flash mob venerdì 30 maggio a Guidonia

Da oltre un anno, il mondo assiste a una tragedia umanitaria di proporzioni devastanti nella Striscia di Gaza occupata. L’offensiva militare condotta da Israele contro la popolazione palestinese ha provocato decine di migliaia di morti, la distruzione di interi quartieri, la cancellazione di famiglie, la demolizione di infrastrutture civili essenziali e lo sfollamento forzato di […]

Striscia di Gaza: flash mob venerdì 30 maggio a Guidonia

Da oltre un anno, il mondo assiste a una tragedia umanitaria di proporzioni devastanti nella Striscia di Gaza occupata. L’offensiva militare condotta da Israele contro la popolazione palestinese ha provocato decine di migliaia di morti, la distruzione di interi quartieri, la cancellazione di famiglie, la demolizione di infrastrutture civili essenziali e lo sfollamento forzato di circa 1,9 milioni di persone – oltre il 90% della popolazione di Gaza.

Questa crisi ha raggiunto livelli di distruzione senza precedenti, generando una catastrofe umanitaria sotto gli occhi della comunità internazionale.

Amnesty International, attraverso indagini approfondite e analisi di testimonianze, immagini satellitari e altri dati, ha raccolto prove significative riguardo alla condotta di Israele dopo il 7 ottobre 2023. Tali evidenze forniscono una base sufficiente per affermare che le azioni intraprese da Israele nella Striscia di Gaza potrebbero costituire atti di genocidio secondo il diritto internazionale.

La gravità dei crimini documentati solleva interrogativi urgenti sulla responsabilità individuale e statale, richiedendo un’azione immediata da parte della comunità internazionale per fermare le violenze, garantire giustizia per le vittime e prevenire ulteriori atrocità.

L’Associazione Libere di… invita tutta la cittadinanza venerdì 30 maggio alle ore 18, le associazioni, i partiti, le organizzazioni sindacali e le istituzioni a partecipare a un flash mob nella Pineta di Guidonia.

Un minuto di silenzio per dire NO allo sterminio del popolo di Gaza. Da sempre, donne e bambini sono le prime vittime delle guerre