Tivoli “Bici in comune”: parte il progetto

Intervista a Alessandro Malagesi, presidente dell’ASD Ciclismo Lazio Il Comune di Tivoli ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del bando nazionale “Bici in Comune”, promosso dal Dipartimento per lo Sport, a favore della mobilità ciclabile quotidiana e della cultura della bicicletta nel tempo libero. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Vicovaro e l’ASD […]

Tivoli “Bici in comune”: parte il progetto

Intervista a Alessandro Malagesi, presidente dell’ASD Ciclismo Lazio

Il Comune di Tivoli ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del bando nazionale “Bici in Comune”, promosso dal Dipartimento per lo Sport, a favore della mobilità ciclabile quotidiana e della cultura della bicicletta nel tempo libero.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Vicovaro e l’ASD Ciclismo Lazio, è il risultato di un intenso lavoro di squadra che ha coinvolto quattro settori comunali – Ambiente, Sport, Lavori Pubblici, Viabilità e Traffico – in un esempio concreto di coordinamento istituzionale e di collaborazione con il territorio.
Facciamo una chiacchierata con il responsabile dell’Asd Ciclismo Lazio Alessandro Malagesi, nonchè organizzatore della storica corsa La Medievale, gara ciclistica amatoriale giunta alla sua undicesima edizione.
Come è nato il progetto per il bando vinto?
Il bando è stato promosso da Sport e Salute in collaborazione con ANCI e ha visto partecipare circa il 25% dei comuni italiani. Il bando prevedeva tre aree ben definite:
– la diffusione del bike to school e del bike to work oltre che lo spostamento verso gli impianti sportivi.
– l’accessibilità e il miglioramento delle piste ciclabili già esistenti ;
– l’organizzazione di eventi sportivi ciclistici amatoriali/cicloturistici per la promozione del territorio e lo sviluppo dell’enogastronomia.
Si è parlato di biciplan…
Dalla mia esperienza personale in ambito di mobilità ho pensato subito che potesse essere un Bando importante per dotare la città di una progettualità relativa alle piste ciclabili. La città infatti non ha un biciplan cittadino, previsto dalla legge n. 2 dell’ 11 gennaio 2018 “Disposizioni per la promozione della mobilità ciclistica”, e quindi come incentivare il bike to school e il bike to work se non c’è una progettualità per la ciclabilità cittadina? Abbiamo deciso per la partecipazione al bando poiche il finanziamento per tale progettualità avrebbe evitato errori che in futuro, avrebbero impattato sulla viabilità cittadina già messa a dura prova, e avrebbero causato sperpero di risorse. Il Biciplan verrà redatto da una società che si occupa di progetti di mobilità redatti da urbanisti qualificati.
– Realizzazione del Biciplan comunale, interventi di messa in sicurezza delle ciclabili esistenti e l’organizzazione di eventi cicloturistici…questo il programma.
Quanto dura il bando?
Il bando prevede una durata triennale e vedrà sicuramente come prima azione la progettazione del Biciplan che andrà ad intersecarsi con quello definito dall’ Area Metropolitana e con le linee guida del Pums (Piano Urbano della mobilità sostenibile) cittadino. Contemporaneamente si svolgerà un piano presso le scuole di Tivoli e Vicovaro, gli uffici pubblici e le aziende locali, per sensibilizzare l’importanza e la possibilità dell’ utilizzo di biciclette per gli spostamenti quotidiani. Sappiamo benissimo che oggi è un argomento quasi avveniristico per la mancanza di infrastrutture ma attualmente manca anche l’approccio culturale a tale soluzione. Partiamo anche da un concetto fondamentale cioè che il territorio tiburtino morfologicamente è molto vario e i due quartieri di Villa Adriana e Tivoli Terme sono similari per conformazione alle città pianeggianti del Nord Italia, dove questo tipo di mobilità è molto diffusa e praticata. Per Tivoli alta invece se mi passa la battuta possiamo definirla più pedonale che ciclabile, dove invece potrebbe essere sviluppato un biciplan più “turistico”.
Quali interventi anche sulle “pista ciclabili” di Villa Adriana e Tivoli Terme che abbisognano di lavori importanti?
Le ciclabili attualmente presenti andrebbero sicuramente implementate. Il bando non prevede fondi per nuove ciclabili ma prevede una maggiore accessibilità e sicurezza delle stesse, l°arredo urbano, la possibilità di velo stazioni e secondo me con alcuni tratti di strade ciclabili tattiche (corsie disegnate a terra) potrebbero essere più utili di come sono ora.
L’obiettivo è promuovere l’uso quotidiano della bicicletta nei tragitti casa-scuola, casa-lavoro e casa-impianto sportivo. Una bella sfida non credi?
E’ la sfida del prossimo decennio. Tivoli necessita di una rete di mobilità alternativa ciclabile oltre alla presente rete viaria. Una piccola rivoluzione mentale e comportamentale che potrà decollare soltanto quando avremo la lungimiranza di capire che per i piccoli spostamenti quotidiani possiamo fare a meno dell’automobile e possiamo utilizzare mezzi alternativi sempre in funzione delle nostre reali esigenze. Con il bando andremo ad incentivare anche quel turismo sportivo che permette a molti di visitare la città per la prima volta o ritornarci per partecipare all’ evento . Saranno tre gli eventi sportivi e un week end dedicato alla bicicletta con i ragazzi delle scuole di Tivoli e Vicovaro. Da anni mi sento dire: “ a Tivoli non si può fare”. Ma se città con milioni di abitanti come Parigi, Amsterdam, Londra, Milano, Siviglia, Valencia, Copenaghen con complessità viarie ben più complicate stanno andando in questa direzione o hanno già raggiunto lo scopo e mi permetta, con condizioni climatiche avverse rispetto a quelle di Tivoli, significa che il mondo intero sta andando in quella direzione e che forse è arrivato il momento, piano piano, di rimodulare le nostre abitudini anche in funzione della qualità della vita. Studi hanno evidenziato come la mobilità sostenibile incida positivamente su malattie come quelle cardiovascolari e diabete, come lungo le ciclabili sia nato o potenziato il commercio cittadino senza pensare alla qualità dell’ aria. Personalmente la mobilità ciclabile e un TPL (Trasporto Pubblico Locale) adeguato ci darebbero una Tivoli diversa. Spero che questo sia il primo bando vinto di una lunga serie e che, piano piano, darà alla città ad una visione di mobilità più europea. Concludo ringraziando voi e l’ Amministrazione Comunale di Tivoli dal Sindaco Marco Innocenzi, favorevole fin da subito alla partecipazione, agli Assessori Tropiano, Lauri e D’Ignazi che hanno collaborato alla stesura della progettualità e alla presentazione della stessa. Inoltre ringrazio anche l’Amministrazione Comunale di Vicovaro nella persona del Sindaco Nello Crielesi che ha accettato di essere partner per la presentazione del bando.”