Tivoli, un Consiglio comunale dove “pecunia non olet”
Approvate nell’ultimo Consiglio comunale tiburtino di lunedì 17 marzo diverse delibere, aumenti compensi amministratori ed una mozione che riguardano temi di grande attualità per la città di Tivoli. Area ex Stacchini L’approvazione della delibera relativa all’area ex Stacchini consente, dopo anni di modifiche progettuali e di localizzazione, un passo verso la realizzazione del centro logistico […]
Approvate nell’ultimo Consiglio comunale tiburtino di lunedì 17 marzo diverse delibere, aumenti compensi amministratori ed una mozione che riguardano temi di grande attualità per la città di Tivoli.
Area ex Stacchini
L’approvazione della delibera relativa all’area ex Stacchini consente, dopo anni di modifiche progettuali e di localizzazione, un passo verso la realizzazione del centro logistico che dovrebbe sorgere nell’area che si trova oltre il tratto autostradale e quindi immediatamente oltre il confine dell’area protetta SIC-ZSC “Travertini Acque Albule” A ridosso dell’area protetta, un tempo occupata da un grande accampamento nomade e più recentemente nota come Frigo Valley a causa delle centinaia di carcasse di frigorifero ed in cui si trovano anche sorgenti di acqua sulfurea, dovrebbe sorgere un nuovo centro per lo smistamento dei colli del commercio, cosiddetto on-line, che è in grande espansione. Nel dibattito sono emerse considerazioni negative delle opposizioni determinate dalla vicinanza di quello che sarà il nuovo ospedale dell’area tiburtina e della necessità di condizionare l’eventuale realizzazione del centro e dei suoi grandi edifici alla costruzione delle vie di accesso e collegamento con la viabilità autostradale per evitare l’ingolfamento, già pesante della Via Tiburtina all’attraversamento del quartiere di Tivoli Terme.
Acea Ato 2
Approvata all’unanimità la mozione presentata dal Consigliere Ezio Paluzzi, sottoscritta da altri consiglieri e sostenuta anche dal Sindaco Marco Innocenzi, che chiedeva una azione decisa nei confronti di Acea Ato 2 affinché si apra un confronto diretto, insieme ai Sindaci della Val d’Aniene, con la società che gestisce il servizio idrico, a tutela del fiume Aniene. Fine ultimo, evitare ulteriori captazioni e procedere, al termine dei lavori di realizzazione del nuovo Acquedotto Marcio, al ripristino del territorio, come prescritto nelle autorizzazioni ministeriali.
Aumento dei compensi
Discussione animata da parte dell’opposizione sulla delibera per l’aumento dei compensi agli amministratori e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Passa con 15 voti della maggioranza con 3 astenuti e 4 contrari.(l’argomento merita un approfondimento).
Il Sindaco
La segreteria del sindaco Innocenzi tramite i canali istituzionali ha inviato un comunicato:
“Continua la demagogia di una parte dell’opposizione comunale.
Nella seduta odierna del Consiglio, durante la presa d’atto sui nuovi gettoni di presenza,alcuni Consiglieri Comunali si sono posti in modo fortemente demagogico votando contro la proposta di deliberazione, ma nessuno di loro, tuttavia, ha dichiarato di rinunciare a tale compenso come sarebbe in loro piena facoltà (anzi, ribadendo il loro diritto a percepirli).
Come mai fare muro in una seduta pubblica visibile a tutti se poi non si rifiuta il gettone?
Una propaganda elettorale continua che delegittima il ruolo di alcuni consiglieri di minoranza che vorremmo propositivi e volti ad un confronto in grado di garantire la crescita della Città. E’ doveroso sottolineare che nel 2004 il gettone di presenza era addirittura superiore a quello previsto dalla delibera approvata oggi. Chi governa una Città è chiamato a dare risposte concrete ai problemi dei cittadini e su questo saremo giudicati al termine del quinquennio”.
L’Opposizione
La maggioranza ha approvato l’aumento del gettone di presenza dei Consiglieri comunali da 36 a 80 euro lordi. Un aumento del 122%.
Noi, a nome di Una NuovaStoria e di Alleanza Verdi e Sinistra, abbiamo chiesto il ritiro della proposta. Ritiro che non è stato accettato e abbiamo quindi votato contro.
Il Partito Democratico e il Partito Socialista si sono astenuti con differenti motivazioni.
Pur riconoscendo i costi della democrazia e l’impegno e i sacrifici del ruolo che svolgiamo, riteniamo questo importo fuori misura.
I Comuni italiani tra 50.000 e 60.000 abitanti, stando alle nostre ricerche, hanno un valore medio del gettone inferiore a 50€ tanto che noi diventeremmo il secondo Comune per importo del gettone.
Un valore stimabile in circa 150.000€ in più che peseranno sulle casse comunali.
In questo momento storico e di difficoltà economiche tale scelta è senza ritegno.
Francesca Chimenti, Damiano Leonardi, Adele Porcari, Ezio Paluzzi.
(Una Nuova Storia, Alleanza Verdi e Sinistra)
Considerazioni
Ricordiamo che sono stati aumentati i parcheggi comunali e le strutture dove fare iniziative culturali e ci apprestiamo, come comune, ad affrontare il pericolo sentenze. Restano però le incognite di alcune vicende giudiziarie in corso che potrebbero essere devastanti per le casse comunali. Sentenze sfavorevoli peserebbero come macigni, milioni di euro, sul futuro dei bilanci del Comune. In primis le pesanti richieste di risarcimento avanzate per le mancate concessioni edilizie relative alla edificazione della famosa e famigerata Lottizzazione Nathan a ridosso della Villa Adriana. Altro percorso giudiziario, la richiesta del socio di minoranza delle Terme Acque Albule che, in base ad una clausola capestro inserita nell’allora atto di vendita delle azioni, esige dal Comune il riacquisto delle stesse per l’equivalente di alcuni milioni. Vicende annose che consigliano cautela prima di accendere altri mutui e sarebbe opportuno che la cittadinanza fosse messa preliminarmente al corrente di scelte gravose che ricadrebbero per decenni sulle sue spalle.
