Coppa Italia serie D: a Teramo finalissima Guidonia – Ravenna

Una cavalcata incredibile ha portato il Guidonia Montecelio 1937 Fc fino alla finale della Coppa Italia di Serie D tra vittorie di prestigio, rimonte e successi ai rigori. Mercoledì 12 marzo allo Stadio “Bonolis” di Teramo si giocherà la finalissima contro il Ravenna. Tutto è iniziato il 25 agosto con la prima partita ufficiale della […]

Coppa Italia serie D: a Teramo finalissima Guidonia – Ravenna

Una cavalcata incredibile ha portato il Guidonia Montecelio 1937 Fc fino alla finale della Coppa Italia di Serie D tra vittorie di prestigio, rimonte e successi ai rigori. Mercoledì 12 marzo allo Stadio “Bonolis” di Teramo si giocherà la finalissima contro il Ravenna. Tutto è iniziato il 25 agosto con la prima partita ufficiale della storia del club e la vittoria in casa del Real Monterotondo con le reti di Icardi e Sfanò che è riuscito a pescare l’incrocio dei pali più lontano con un tiro a giro di rara bellezza.

Il primo di settembre a Civita Castellana una doppietta di Maurizi è servita a riprendere i padroni di casa e ai rigori le parate di Mastrangelo hanno fatto il resto. Con l’inizio del campionato, la Coppa si è spostata a mercoledì e contro il Cassino e in Sardegna, in casa della Cos Sarrabus Ogliastra (Tounkara a segno con un penalty che lui stesso si è guadagnato, ndr), decisivi ancora una volta i rigori e le prodezze tra i pali, questa volta di Guerrieri. Quando il sorteggio ha decretato L’Aquila per gli ottavi di finale hanno tutti dato il Guidonia Montecelio 1937 Fc come sfavorito, ma il campo ha espresso un verdetto netto: 4-0 con le reti di Maurizi, Giordani, Vagnoni e Calì.

.,

A Livorno, nello storico impianto “Armando Picchi”, la doppietta di Maurizi ed il guizzo di Icardi hanno reso vane le due bellissime reti amaranto ed il 3-2 finale resterà nella storia anche perché i toscani nel loro raggruppamento stanno facendo il vuoto avviandosi verso un ritorno nel calcio professionistico. Se possibile, ancora più epica la semifinale. Dopo lo 0-0 a Martina Franca, il ritorno del 26 febbraio è stata una festa per uno Stadio gremito e con 900 persone sugli spalti: 5-0 con i gol di Mastrantonio (bordata sotto l’incrocio dei pali), Spinosa e Tounkara su assist di El Bakhtaoui, Tounkara sul lancio di Spinosa e per chiudere Calì dal dischetto. Ricordiamo che in caso di parità ai tempi regolamentari verranno effettuati i tiri di rigore. Contro il Ravenna, club che nella sua storia ha vinto 17 campionati (dalla Promozione alla Serie C) serve qualcosa che vada oltre una semplice impresa sportiva. (Danilo D’Amico)