CGIL: no alla soppressione attività extra pulizia e sanificazione all’Asl Rm 5

Le Camere del Lavoro della Cgil di Rieti Roma Est Valle dell’Aniene e di Roma Sud Pomezia Castelli scrivono al presidente della Regione Lazio Rocca, al direttore generale della Asl Roma 5, Santonocito e ai sindaci di Monterotondo, Palestrina, Tivoli, Colleferro, Subiaco e Zagarolo in merito alla soppressione da parte della Asl Roma 5 delle […]

CGIL: no alla soppressione attività extra pulizia e sanificazione all’Asl Rm 5

Le Camere del Lavoro della Cgil di Rieti Roma Est Valle dell’Aniene e di Roma Sud Pomezia Castelli scrivono al presidente della Regione Lazio Rocca, al direttore generale della Asl Roma 5, Santonocito e ai sindaci di Monterotondo, Palestrina, Tivoli, Colleferro, Subiaco e Zagarolo in merito alla soppressione da parte della Asl Roma 5 delle attività extra-aggiuntive di pulizia e sanificazione nelle strutture sanitarie per effetto del superamento formale dell’emergenza sanitaria”. Così, in una nota, le organizzazioni sindacali. “La prima conseguenza diretta di questa scelta- continua la nota- è l’avvio, da parte della società appaltatrice, delle procedure di licenziamento collettivo di 30 lavoratrici e lavoratori. Scelta contro la quale le federazioni di categoria hanno già indetto uno sciopero per il prossimo 4 luglio con un presidio sotto la direzione generale della Asl Roma 5.

Nell’esprimere tutto il nostro sostegno alla mobilitazione, chiediamo il ritiro della procedura di licenziamento, il ripristino e il potenziamento del servizio perché la scelta della direzione generale è sbagliata: anziché imparare dalla lezione della pandemia e rafforzare le azioni che contribuiscono alla tutela della salute pubblica, tra cui la sanificazione e la pulizia, si sceglie di risparmiare e fare cassa sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori. Per queste ragioni- conclude la nota- chiediamo ai sindaci e al presidente della Regione di prendere posizione su tale vicenda e non abbandonare le lavoratrici e i lavoratori”.