Tivoli: l’Annunziata “nuovo” Polo museale musicale
Il 12 marzo 2023 si è svolta, presso l’ex chiesa dell’Annunziata a Tivoli, una prova/concerto per verificarne l’acustica. Il Coro “Giovanni Maria Nanino” dell’Associazione “Amici della Musica di Tivoli”, diretto da Maurizio Pastori, rispondendo alla proposta della dott.ssa Maria Antonietta Tomei, volta al recupero e all’utilizzo dello storico edificio, si è esibito eseguendo brani sacri […]
Il 12 marzo 2023 si è svolta, presso l’ex chiesa dell’Annunziata a Tivoli, una prova/concerto per verificarne l’acustica. Il Coro “Giovanni Maria Nanino” dell’Associazione “Amici della Musica di Tivoli”, diretto da Maurizio Pastori, rispondendo alla proposta della dott.ssa Maria Antonietta Tomei, volta al recupero e all’utilizzo dello storico edificio, si è esibito eseguendo brani sacri e profani del proprio repertorio e un brano inedito del giovanissimo Riccardo Pastori. Attualmente l’ex chiesa dell’Annunziata è scarsamente utilizzata a causa dell’eccessivo riverbero, accentuato dal fatto che dopo il restauro è rimasta completamente vuota.
La prova/concerto aveva l’obiettivo di dimostrare che con un minimo di arredo e con la presenza di persone in sala, l’acustica sarebbe migliorata. Stando a quanto riferito dalle persone presenti – che hanno avuto la possibilità di muoversi durante l’esecuzione dei brani – nella prima metà della sala l’effetto era già buono e accettabile, mentre nella seconda metà il riverbero tornava ad essere eccessivo. Ciò significa che con adeguati semplici interventi la sala tornerebbe a risuonare nel modo adatto per fare musica e anche per ospitare altre attività. Si tratterebbe di un recupero di straordinaria importanza vista l’assenza, ormai non più tollerabile, di spazi per la musica nella nostra città. Dato l’esito senz’altro positivo della prova, il prof. Maurizio Pastori ha proposto che questa sala, una volta sistemata e correttamente attrezzata, possa diventare il Polo Museale Musicale da anni invocato, quale tangibile luogo per la conservazione di manoscritti, libri e altro materiale testimone della grande tradizione musicale tiburtina, punto di partenza per una rinascita culturale autentica e per una nuova educazione dei giovani alla più «gentile ed emotiva delle arti».
