ANMIL: “Sicurezza, lavoro e inclusione di genere”
Una platea attenta, la presenza di competenti relatori, la partecipazione del Liceo Classico Giulio Cesare. Questi gli ingredienti del convegno “Sicurezza, lavoro e inclusione di genere”, evento organizzato dall’ANMIL e dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro (Consiglio Provinciale di Roma) che si è tenuto mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, nella Nuova […]
Una platea attenta, la presenza di competenti relatori, la partecipazione del Liceo Classico Giulio Cesare. Questi gli ingredienti del convegno “Sicurezza, lavoro e inclusione di genere”, evento organizzato dall’ANMIL e dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro (Consiglio Provinciale di Roma) che si è tenuto mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, nella Nuova Aula di Palazzo dei Gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati, grazie alla disponibilità del Presidente dell’XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati, On. Walter Rizzetto.
Tra i relatori anche il consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia Marco Bertucci, tra l’altro Responsabile del Dipartimento Professioni di Fratelli d’Italia per la Provincia di Roma, consigliere dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma e Provincia e consigliere dell’Enpacl.
“Ritengo il convegno avvenuto, per il quale ringrazio l’Anmil per l’invito al tavolo di presidenza, di cruciale importanza per il tema sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, tema per il quale il focus è stato puntato sulle statistiche relative alla situazione delle donne, situazione da tenere certamente all’attenzione degli addetti ai lavori e dell’opinione pubblica”, spiega Bertucci.
Nel suo intervento il consigliere regionale ha posto l’accento sull’importanza della legge 11 del 2022 della Regione Lazio. “Una legge fondamentale per l’intero mondo del lavoro, che prevede tra l’altro una stretta collaborazione tra istituzioni e Anmil e che deve essere attuata in ogni sua sfaccettatura, proprio per offrire e permettere ad aziende e lavoratori una tutela a 360 gradi, da garantire al massimo quando si è sul posto di lavoro”.
La chiusura di Bertucci è riservata alla presenza del Liceo Classico Giulio Cesare. “Una partecipazione che saluto con favore ed entusiasmo. La relazione dei ragazzi, la loro attenzione e la sensibilità dimostrata sul tema sono il viatico migliore per sconfiggere le odiose avversità che spesso le donne trovano sui loro percorsi lavorativi. Dai giovani, come sempre, arriva la speranza di un futuro migliore”, ha spiegato Marco Bertucci.
Il convegno ha avuto come tema cruciale la necessità di porre l’attenzione su ogni passo da effettuare per migliorare la sicurezza sul lavoro delle donne e, all’indomani di un infortunio cui consegue una disabilità permanente, favorire il loro reinserimento lavorativo come pure quello delle vedove dei caduti sul lavoro. “Proprio la presenza di tanti testimoni, lavoratrici infortunate e familiari di caduti sul lavoro, e le loro parole, danno una spinta a risvegliare l’impegno collettivo per il superamento dei principali fattori di discriminazione di genere. Non a caso i numeri degli infortuni sul lavoro delle donne sono a livelli fin troppo elevati, così come le difficoltà nell’inserimento lavorativo femminile, così come i casi di donne con disabilità costrette a subire una doppia discriminazione e ad essere ancor più escluse dal mercato del lavoro rispetto agli uomini con disabilità: molto lavoro c’è da fare, e come istituzione non possiamo tenere gli occhi chiusi. Come Regione Lazio e come Fratelli d’Italia, saremo al loro fianco”, ha chiuso il consigliere regionale
