Si riaprono le porte del Museo della Città di Tivoli: dal venerdì alla domenica
Sabato 29 ottobre, alle ore 11,. Dopo il trasferimento dall’Agenzia del Demanio al Comune di Tivoli del Complesso dell’Annunziata, avvenuto lo scorso dicembre, torna ad essere fruibile la mostra “Le grandi ville romane del territorio tiburtino”, alla quale l’amministrazione comunale ha lavorato a lungo insieme alla Consigliera del sindaco per i musei civici Maria Antonietta […]
Sabato 29 ottobre, alle ore 11,
In occasione della riapertura, è stata posta una targa in travertino per celebrare il passaggio al Comune di Tivoli, il quale, dopo l’accurato restauro ed il programma di valorizzazione, ha adibito il Complesso dell’Annunziata a sede del Museo e delle attività culturali della città, consentendone la fruizione. La targa è stata realizzata e donata al Comune da Fabrizio Mariotti, della Mariotti e figli spa.
A partire da sabato 29 ottobre, il museo sarà aperto tutti i venerdì, sabato e domenica dell’anno, con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.
In occasione della riapertura, verranno illustrati anche i tre percorsi pedonali e ciclabili, molto rilevanti dal punto di vista paesaggistico e ambientale e amati dai tiburtini, che l’Amministrazione ha già programmato e, in gran parte, realizzato. Il primo è il percorso Piranesi, completato e inaugurato lo scorso ottobre, che attraversa la città, partendo dall’acropoli e arrivando fino a Villa Adriana. Il secondo è la via di Pomata, lungo la quale è possibile ammirare i resti archeologici di alcune delle più importanti ville romane; infine, il Percorso di San Marco-Pisoni, che da Villa d’Este arriva anch’esso a Villa Adriana, il quale sarà oggetto di un intervento di valorizzazione da parte del settore Lavori pubblici del Comune di Tivoli. I primi due percorsi sono corredati da cartolloni didattici, che forniscono indicazioni e spiegazioni sui punti di maggiore interesse.
Nel corso dell’evento, verrà presentato il volumetto “Itinerati naturalistico-archeologici. Via di Pomata e Percorso di San Marco-Pisoni”, curato dalla dottoressa Maria Antonietta Tomei, che illustra aspetti paesaggistici e costitutivi del territorio, come la coltivazione dell’ulivo.
