Trasporto pubblico locale: una riforma che tenga conto dei territori

Continua il percorso della Regione Lazio che dovrà portare alla importante riforma del Trasporto pubblico locale. Riforma necessaria, secondo l’Ente Regionale, per migliorarne l’efficienza, aumentarne la fruizione al maggior numero di Comuni possibile, fare economie, raccordare le linee locali con quelle del Cotral e del trasporto su ferro. Astral, che per conto della Regione Lazio […]

Trasporto pubblico locale: una riforma che tenga conto dei territori

Continua il percorso della Regione Lazio che dovrà portare alla importante riforma del Trasporto pubblico locale. Riforma necessaria, secondo l’Ente Regionale, per migliorarne l’efficienza, aumentarne la fruizione al maggior numero di Comuni possibile, fare economie, raccordare le linee locali con quelle del Cotral e del trasporto su ferro. Astral, che per conto della Regione Lazio ha l’incarico di procedere tecnicamente alla realizzazione della riforma, ha inviato ai Comuni dell’unità di Rete 5 – Valle d’Aniene il nuovo progetto delle linee nel quale sono state considerate le osservazioni che i Comuni avevano presentato sulla ipotesi iniziale.

Come si ricorda, la riforma contempla le Unità di rete e nella numero 5 è compresa la Sub Unità Tivoli-Guidonia il cui territorio comprende anche i Comuni di, Marcellina e San Polo dei Cavalieri in collegamento con Castel Madama. Il progetto iniziale prevedeva un notevole ridimensionamento delle linee urbane tiburtine, in modo particolare sarebbero rimasti esclusi quartieri popolosi come Campolimpido, Villa Braschi, il Rione Colle oltre all’annullamento del collegamento con la grande struttura sanitaria del Medicus sulla sommità di Monte Ripoli.

Le osservazioni presentate immediatamente dal Settore Urbanistica e Mobilità del Comune e la collaborazione fattiva tra l’assessore Gianni Innocenti e la neo delegata della Città Metropolitana per la Viabilità-Mobilità ed Infrastrutture Manuela Chioccia, hanno fatto sì che le necessità di una città complessa come Tivoli, che vede quartieri popolosi distanti dal centro e con dislivelli notevoli, potessero essere base di confronti esplicativi con i funzionari regionali e di Astral.

Il risultato vede una riacquisizione quasi integrale del servizio di trasporto pubblico cittadino e l’eliminazione del previsto servizio a chiamata. In cambio i tiburtini dovranno rinunciare al servizio festivo, attualmente pochissimo utilizzato e convivere con un ridimensionamento del numero di corse nel periodo estivo.

Nota positiva anche, grazie alle osservazioni presentate dall’assessore Angelo Moreschini di Castel Madama, il ripristino del collegamento Tivoli-Castel Madama che disporrà di quattordici corse giornaliere andata e ritorno nel periodo invernale e di otto nei giorni prefestivi e nel periodo estivo. Tutto il sistema del trasporto pubblico locale, a partire dal primo Gennaio 2023, salvo proroghe, sarà gestito dall’Astral: Azienda Strade Lazio SpA, compresi i bandi di gara a livello europeo.

L’intero settore TPL non sarà più competenza dei Comuni ai quali dovrà essere comunque assegnato un canale informativo da utilizzare per ipotesi di modifica di tracciati, ampliamenti o riduzioni. Da definire ancora i collegamenti Cotral per la cui riduzione, prevista del 10% non sono ancora stati resi noti i particolari.