Subiaco: Italo Carrarini con la “Biblioteca di ©ampagna”

Da sabato 7 maggio, nell’ambito della campagna nazionale “Maggio dei Libri 2022”, la Biblioteca Comunale di Subiaco ospiterà l’installazione di Italo Carrarini “Biblioteca di ©ampagna”, un piccolo fondo librario per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale che sarà visibile fino al 28 maggio. Torniamo a parlare di Italo Carrarini e della sua ultima installazione […]

Subiaco: Italo Carrarini con la “Biblioteca di ©ampagna”

Da sabato 7 maggio, nell’ambito della campagna nazionale “Maggio dei Libri 2022”, la Biblioteca Comunale di Subiaco ospiterà l’installazione di Italo Carrarini “Biblioteca di ©ampagna”, un piccolo fondo librario per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale che sarà visibile fino al 28 maggio.

Torniamo a parlare di Italo Carrarini e della sua ultima installazione Biblioteca di ©ampagna, un fondo librario domestico di oltre 150 volumi riguardante tematiche prevalentemente agricole e naturalistiche. Si tratta di un ”work in progress” iniziato nel 2003 che è parte di una più ampia operazione artistica denominata Per la Rinascita della ©ampagna. La piccola Biblioteca viene mostrata per la prima volta a Subiaco in ragione delle note vicende che legano questo importante centro della Val d’Aniene alla storia dell’editoria, e potrà essere ospitata in altre biblioteche, centri culturali e musei della Valle.

L’artista auspica che in occasione del ventennale dalla creazione – che ricorrerà il 21 marzo 2023 – tale fondo possa approdare a Tivoli a sottolineare l’importanza culturale e strategica per una possibile rinascita dell’agricoltura naturale nel segmento territoriale “Tivoli-Subiaco”. Per l’occasione è stata pubblicata una brochure con contributi di Antonio Francesco Perozzi, giovane poeta e scrittore vicovarese, e di Paula Caccavale, artista romana residente da anni ad Anticoli Corrado. Italo Carrarini ha iniziato a dipingere in giovane età partendo da una spiccata matrice figurativa. Tra il 1975 e il 1976 ha svolto un’intensa attività per il “Centro Culturale Arti Visive” di Tivoli realizzandovi alcune installazioni e performances.

Nel 1978 ha pubblicato “Souvenirs”, piccola raccolta di interventi e proposte creative dal 1971 al 1977. Ha poi abbandonato gradualmente la pittura interessandosi già dagli anni ’70 di mail art, scrittura asemica e installazioni con un lavoro complessivo che partecipa ad alcune istanze Post Concettuali. Dagli anni ’70 vive un intenso rapporto con la montagna, riferimento costante di numerosi spunti creativi. È successivamente approdato all’agricoltura naturale e al bioregionalismo, modalità attuativa dell’ecologia profonda. Tutto il lavoro di Carrarini si interroga e relaziona con lo spazio e con le dinamiche del quotidiano. Da queste premesse nasce questa piccola installazione visibile fino al 28 maggio nell’accogliente biblioteca comunale di Subiaco.