Riapre il Planetario di Roma dopo 8 anni, più immersivo e sensoriale

Un’esperienza immersiva e sensoriale, un viaggio che inizia dalla notte stellata sul Circo Massimo per arrivare fino ai confini dell’universo conosciuto. La grande cupola del Planetario di Roma, all’interno del Museo della Civiltà Romana, riapre finalmente le sue porte al pubblico dopo 8 anni di chiusura. Il Planetario è stato rivoluzionato da un approfondito intervento […]

Riapre il Planetario di Roma dopo 8 anni, più immersivo e sensoriale

Un’esperienza immersiva e sensoriale, un viaggio che inizia dalla notte stellata sul Circo Massimo per arrivare fino ai confini dell’universo conosciuto. La grande cupola del Planetario di Roma, all’interno del Museo della Civiltà Romana, riapre finalmente le sue porte al pubblico dopo 8 anni di chiusura. Il Planetario è stato rivoluzionato da un approfondito intervento di manutenzione e importanti lavori di riqualificazione e messa in sicurezza a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

LE NOVITÀ

Grazie a una tecnologia all’avanguardia il Planetario di Roma offrirà a tutti una possibilità unica per scoprire i segreti dello spazio; si potrà infatti ammirare la magnificenza del cosmo e godere appieno, in assenza di inquinamento luminoso artificiale, della meraviglia del cielo stellato, ci si potrà immergere nella bellezza dell’universo e della sua evoluzione, rivivendo le fasi dell’esplorazione spaziale, sorvolando le nebulose più nascoste e ammirando il nostro pianeta da un punto di vista irripetibile.

I visitatori potranno assistere a spettacoli scientifici appositamente realizzati dagli astronomi del Planetario comodamente seduti sulle 98 poltrone reclinate e disposte circolarmente, in tre anelli concentrici, con lo sguardo rivolto alla grande cupola e accompagnati dal vivo dalla narrazione degli astronomi. Per rendere possibile un’esperienza immersiva completamente nuova, il Planetario di Roma si avvale adesso delle più avanzate tecnologie di visualizzazione, dalle potenzialità straordinarie. A differenza del vecchio sistema di proiezione optomeccanico, che si limitava a riprodurre il cielo stellato visto dalla Terra, il nuovo avanzato software “Sky Explorer” permette di ricostruire sull’ampia volta della cupola ogni aspetto di un intero universo virtuale. Consente infatti di aggiungere la dimensione della profondità, ossia di lasciare la Terra ed “entrare” letteralmente nel cielo e navigarlo in qualunque direzione dello spazio e del tempo. Si possono visitare gli altri pianeti e i corpi celesti, e ricostruire eventi astronomici avvenuti nel passato o previsti nel futuro.