Incentivato il compostaggio aerobico dei rifiuti organici dalla Regione Lazio

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza (con 26 voti a favore, 4 astenuti e 4 contrari) la proposta di legge per incentivare il compostaggio aerobico dei rifiuti organici, primo firmatario Marco Cacciatore (M5S). Le nuove norme impegnano la Regione a promuovere le pratiche di compostaggio aerobico e, in particolare, di auto compostaggio, di compostaggio […]

Incentivato il compostaggio aerobico dei rifiuti organici dalla Regione Lazio

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza (con 26 voti a favore, 4 astenuti e 4 contrari) la proposta di legge per incentivare il compostaggio aerobico dei rifiuti organici, primo firmatario Marco Cacciatore (M5S). Le nuove norme impegnano la Regione a promuovere le pratiche di compostaggio aerobico e, in particolare, di auto compostaggio, di compostaggio di comunita’ e di prossimita’, in maniera da aumentare la produzione di compost di qualita’, contribuendo allo stesso tempo a ridurre l’impatto ambientale prodotto dai trasporti. La Regione adottera’, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge un disciplinare per definire le azioni e le misure utili ad assicurare la qualita’ del prodotto.

Cosa si intende per compostaggio?

Per “compostaggio” si intende il processo aerobico di degradazione, stabilizzazione e umificazione della sostanza organica per la produzione di compost, mentre il “compostaggio di comunità” è una tecnologia per la trasformazione della frazione organica dei rifiuti in compost che consente l’auto-recupero dei rifiuti prodotti sia dalle utenze domestiche che da mense, ristoranti o strutture ricettive.

Il monitoraggio della produzione sara’ assicurato attraverso la comunicazione annuale da parte dei Comuni alla direzione regionale competente su: quantitativo del rifiuto organico raccolto, tipologia e ubicazione degli impianti di trattamento, numero delle utenze che hanno effettuato l’autocompostaggio e il compostaggio di comunita’. Al fine di incentivare queste pratiche, sono previsti specifici bandi per concedere contributi a soggetti pubblici e privati finalizzati alla realizzazione di impianti di prossimita’, allo sviluppo di progetti di informazione, controllo e monitoraggio e, infine, alla promozione di iniziative di formazione e informazione sulle pratiche di compostaggio. Lo comunica in una nota l’ufficio stampa del Consiglio regionale Lazio.

La posizione di  Marco Vincenzi, presidente del Gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Lazio.

“L’approvazione in Consiglio della proposta di legge regionale sul compostaggio aerobico di rifiuti organici dota i cittadini laziali di nuovi strumenti per far fronte all’aumento indiscriminato dei rifiuti e segna un’ulteriore passo in avanti nell’idea che alcune frazioni di rifiuti possano diventare una risorsa per i nostri territori, contribuendo allo stesso tempo a ridurre l’impatto ambientale prodotto dai trasporti verso gli impianti di smaltimento. Con una dotazione di 10 milioni di euro il provvedimento, presentato dal collega Marco Cacciatore (M5s), presidente della Commissione Urbanistica, politiche abitative e rifiuti, propone un percorso virtuoso che produce compost di qualita’ riutilizzabile quale ammendante nei terreni agricoli e favorisce la creazione di piccole e medie comunita’ che gestiscono direttamente il processo di trasformazione del rifiuto organico che puo’ in seguito essere usato dagli agricoltori nei loro terreni, chiudendo di fatto un ciclo di produzione virtuoso e biologico che sono certo aiutera’ le nostre imprese agricole a ottimizzare anche le loro economie e a qualificarsi ulteriormente. L’approvazione di questa legge, presentata dal M5s e sostenuta dal Pd e’ la prova che, di fronte a provvedimenti utili per i nostri territori e i nostri cittadini, la collaborazione fra parti politiche che hanno a cuore il futuro della nostra Regione e’ possibile e funziona”.