Attività Didattiche al Museo Civico Archeologico Rodolfo Lanciani di Montecelio

Arte, Archeologia, Nuove Tecnologie Digitali per diffondere cultura; questa l’arma vincente delle attività proposte al Museo Civico di Guidonia Montecelio, intitolato all’illustre ingegnere-archeologo Rodolfo Lanciani. Situato nell’ex convento francescano di San Michele Arcangelo di Montecelio, il Museo Civico si apre al territorio con una serie di attività; conferenze e incontri mensili in collaborazione con: Università, […]

Attività Didattiche al Museo Civico Archeologico Rodolfo Lanciani di Montecelio

Arte, Archeologia, Nuove Tecnologie Digitali per diffondere cultura; questa l’arma vincente delle attività proposte al Museo Civico di Guidonia Montecelio, intitolato all’illustre ingegnere-archeologo Rodolfo Lanciani. Situato nell’ex convento francescano di San Michele Arcangelo di Montecelio, il Museo Civico si apre al territorio con una serie di attività; conferenze e incontri mensili in collaborazione con: Università, Laboratori Scientifici, Associazioni del territorio, Riviste Scientifiche, Esperti di Antropologia applicata ai Beni Culturale.

Si moltiplicano, in breve tempo, le richieste e le offerte di collaborazione con uno dei musei civici più importanti del territorio e il Museo Rodolfo Lanciani apre le porte! Ma l’arte e l’archeologia non sono soltanto interessi e passioni riservati agli adulti; infatti, il museo mette in atto un’offerta didattica per Istituti Scolastici di ogni ordine e grado; così, dopo aver ospitato per quattro mesi i gli studenti del Liceo Scientifico Lazzaro Spallanzani per Alternanza Scuola Lavoro, attualmente è impegnato con un campo estivo dedicato ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni. E se l’Alternanza Scuola Lavoro ha prodotto un’audioguida e un modello della Triade Capitolina in scala ridotta, elaborato con stampante 3D, che al momento si trova in Sala Conforti, in attesa che torni l’opera originale, esposta in Quirinale per il 50 Anniversario del Nucleo dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Artistico; i ragazzi del campo estivo di archeologia e arte digitale “Capita Giove: Bellum Civilis” fanno esperienza laboratoriale di: scavo, Coding, Stampa 3D, Robotica, Grafica e stencil per magliette, Lego Education, pittura preistorica e romana, antropologia fisica e paleontologia.

I ragazzi, divisi in due squadre, maturano punteggi completando le missioni di ogni loro attività e le loro voci entusiaste riempiono le sale intorno al chiostro settecentesco.Un metodo divertente e appassionante che insegna giocando la passione e il fascino dello studio del passato mediante l’alta tecnologia digitale.Intanto, gli operatori museali, specializzati in archeologia e modellazione in 3D, stanno realizzando un percorso di visita tattile per ipo e non-vedenti che verrà presentato a breve.