Picchiava ed insultava la madre, la polizia mette fine a sei medi di inferno

Picchiava, insultava e minacciava la madre, fine di un inferno lungo sei mesi per una donna residente tra Favale e Campolimpido. Il figlio, 20 anni, dopo l’ennesima aggressione è finito in cella. Il giovane, domenica sera, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Tivoli, ora si trova a Rebibbia e deve rispondere di di maltrattamenti […]

Picchiava ed insultava la madre, la polizia mette fine a sei medi di inferno

Picchiava, insultava e minacciava la madre, fine di un inferno lungo sei mesi per una donna residente tra Favale e Campolimpido. Il figlio, 20 anni, dopo l’ennesima aggressione è finito in cella. Il giovane, domenica sera, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Tivoli, ora si trova a Rebibbia e deve rispondere di di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dolose. Dietro alle aggressioni, sembra, ci fossero richieste di soldi.

L’ultima lite

Polizia di Tivoli
Polizia di Tivoli

Erano da poco passate le 20 quando alla polizia è arrivata la richiesta di aiuto. Gli agenti, subito intervenuti sul posto, hanno trovato il ragazzo ancora intento ad insultare la madre. La donna, in evidente stato di prostrazione fisica e in preda ad una crisi di pianto, è stata aiutata dagli agenti che l’hanno calmata e fatta riprendere ed a quel punto ha raccontato tutte le angherie subite negli ultimi tempi.

La denuncia

Il tribunale di Tivoli

La donna ha denunciato anche che dal mese di aprile scorso era vittima dell’atteggiamento vessatorio e prepotente del proprio figlio. Il ragazzo tra aggressioni verbali e fisiche, lanci di oggetti e suppellettili, la minacciava anche con frasi del tipo: “madre di merda, questa è una famiglia di merda”, “spacco tutto” oppure “do fuoco a casa”. 

In passato il ragazzo aveva avuto dei comportamenti simili anche nei confronti della sorella, allora minorenne.