Tivoli ha ottenuto la qualifica di “città che legge”
Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di Città che legge ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio […]
Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di Città che legge ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Tivoli ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” essendo stata inserita nei comuni da 50.000 a 100.000, da evidenziare che mancano all’appello diversi comuni della nostra zona. tipo Guidonia.
Anche quest’anno l’interesse da parte delle Amministrazioni Comunali è stato considerevole e ha dimostrato l’esistenza di numerose buone pratiche nell’ambito della promozione della lettura su tutto il territorio nazionale. I comuni ammessi nell’elenco delle “Città che leggono” hanno visto un aumento rispetto all’anno scorso e sono n. 441. La distribuzione su tutta la penisola rivela un equilibrio tra le varie aree geografiche e le Città che leggono per il biennio 2018-2019 sono n. 161 al nord, n.116 al centro, n.125 al sud e n. 39 nelle isole.
