Cgil, Cisl e Uil in piazza contro l’amministrazione Raggi a Roma
Cgil, Cisl e Uil si apprestano ad organizzare una grande manifestazione di piazza contro l’amministrazione Raggi, la prima da quando al governo di Roma c’e’ il M5S. Lo slogan del presidio, che e’ previsto il 6 giugno in piazza del Campidoglio, sara’ “Quanto eri bella Roma”. L’annuncio e’ arrivato ieri sera in sordina durante il […]
Cgil, Cisl e Uil si apprestano ad organizzare una grande manifestazione di piazza contro l’amministrazione Raggi, la prima da quando al governo di Roma c’e’ il M5S. Lo slogan del presidio, che e’ previsto il 6 giugno in piazza del Campidoglio, sara’ “Quanto eri bella Roma”.
L’annuncio e’ arrivato ieri sera in sordina durante il settimo congresso della Uil Roma e Lazio, per bocca del segretario Alberto Civica. Oggi l’agenzia Dire ha avuto modo di tornare sul tema con la conferma di Cgil e Cisl. “Riprendiamo un cammino iniziato il 24 giugno scorso quando lanciammo ‘Roma si muove- ricorda il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Michele Azzola- questa volta lo slogan scelto e’ ‘Quanto eri bella Roma’. Constatiamo infatti che il Comune non ha progetti per uscire dalla crisi e fermare il declino della citta’. Noi invece rilanciamo su 3 temi: rifiuti, trasporti e decoro. Per quanto riguarda i rifiuti verifichiamo purtroppo che Ama non ha idee per il futuro. Ha un piano industriale finto che si basa su una riduzione dei rifiuti barzelletta. Non si pensa agli impianti e all’economia circolare. Sui trasporti, ammesso e non non concesso che il concordato di Atac passi, crediamo che il giorno dopo inizieremo a pagare oltre un miliardo di euro senza che pero’ ci siano risorse per il rilancio dell’azienda. Anche in questo caso mancano idee di rilancio. Su questi due temi ricordo come nelle regioni del nord siano state abbandonate le attuali municipalizzate per fare posto a multiutily a maggioranza pubblica ma con soci privati.
Quelle aziende oggi funzionano e restituiscono utili agli azionisti”. “Il terzo tema- ha concluso Azzola- riguarda il decoro delle citta’: abbiamo proposto al Comune di partire dalle scuole per riqualificare i quartieri. Ci sono scuole sporche e degradate. Abbiamo chiesto di mettere insieme le risorse di Stato, Regione e Comune per partire con una riqualificazione delle scuole e dell aree pubbliche. Ma anche su questo e’ tutto fermo”.
Il segretario della Cisl Roma e Rieti, Paolo Terrinoni, ha ricordato alla Dire come “fino ad oggi il rapporto con il Comune non abbia portato a nulla. Questo presidio arriva perche’ non abbiamo piu’ un confronto con l’amministrazione e gli assessori visto che, tra l’altro, cambiano continuamente. Non riusciamo ad intovalre un dialogo sui vari ‘driver’ della citta’ come turismo, cultura, trasporti, rifiuti e lavoro. Scendiamo quindi in piazza per svegliarli dalla loro letargia con l’auspicio di portare avanti il protocollo chiamato Fabrica Roma rimasto inattuato nella maggiopra parte dei contenuti.
Noi comunque restiamo sempre disponibili a dare il nostro contributo affinche’ Roma torni ad essere una citta’ degna del suo nome del suo ruolo”. Ieri, come detto, era stato il segretario della Uil di Roma e Lazio, Alberto Civica, a parlarne per primo. “Questo presidio sotto il Campidoglio- aveva detto- e’ stato organizzato per far capire al sindaco Raggi che la nostra pazienza e’ finita. Dopo 2 anni di governo l’inesperienza non puo’ piu’ essere piu’ una giustificazione. Il protocollo chiamato ‘Fabbrica Roma’, firmato con la speranza di collaborare, ognuno per la sua parte, non ha avuto seguito. Non siamo mai stati convocati e non siamo mai riusciti a incontrare l’assessore al Bilancio Lemmetti, che per noi e’ un ologramma. Durante l’ultimo anno ci sono stati aumenti di bollette e prezzi dei beni primari. I romani pagano le tasse piu’ alte d’Italia. Intanto pero’ notiamo immobilismo su tanti fronti a partire da quello sui rifiuti”.(agenzia Dire)
