Pedaggi A24, i sindaci non si arrendono insieme all’Anci
Gli esosissimi pedaggi dell’Autostrada dei Parchi sono rimasti tali e quali, vane le promesse del presidente della Regione Lazio e del Ministro delle infrastrutture. Avevano fatto dichiarazioni secondo le quali sarebbe stato istituito un sistema di sconti per i pendolari. Un sistema molto complicato da ottenere, già attivo nel 2017, ma che è stato eliminato […]
Gli esosissimi pedaggi dell’Autostrada dei Parchi sono rimasti tali e quali, vane le promesse del presidente della Regione Lazio e del Ministro delle infrastrutture. Avevano fatto dichiarazioni secondo le quali sarebbe stato istituito un sistema di sconti per i pendolari. Un sistema molto complicato da ottenere, già attivo nel 2017, ma che è stato eliminato da inizio anno. Una ipotesi respinta dai 104 Sindaci comunque dimostratasi promessa vana, esclusivamente preelettorale. Inutili finora, le iniziative di protesta pubbliche di sindaci, cittadini ed utenti.
Le tariffe in vigore restano tali e quali, un vero e proprio salasso per le tasche dei pendolari. Molti attuano il boicottaggio utilizzando l’alternativa Tiburtina Valeria ma scontano tempi di percorrenza allungati. Per gli abruzzesi diretti a Roma inoltre la SS 5 è un’alternativa praticamente impossibile visto il percorso a tornanti che sale verso i Colli di Monte Bove. E’ rimasta vana anche la richiesta di accesso agli atti che i Sindaci dei Comuni coinvolti avevano sottoscritto ed avanzato nei confronti del Ministero. Scopo, conoscere il testo della concessione attraverso la quale Anas aveva, a suo tempo, affidato al Gruppo Toto l’A24-A25.
E’ stata proprio la società affidataria ad esprimere diniego alla richiesta avanzata dai Sindaci considerandola generica, improntata “ad un controllo generalizzato dell’operato del concedente” e priva della enunciazione degli interessi che i Sindaci intendono tutelare. Il Ministero delle infrastrutture si è trincerato dietro la posizione della società e si è adeguato.
I Sindaci non demordono, in moltissimi, tra i quali quelli di Tivoli, Castel Madama, Vicovaro, Guidonia e della azione l, hanno approvato con delibera il conferimento dell’incarico all’Avvocato Enrico Michetti, consulente Anci, per una azione legale nei confronti di coloro che negano l’accesso agli atti e per avviare un conseguente percorso, teso a contrastare gli aumenti del pedaggio. Strada lunga, cui dovranno essere affiancate nuove manifestazioni pubbliche per non far cadere nell’oblio una vicenda cui, recentemente, anche la trasmissione Report ha dedicato un servizio.
