Polemiche sulle Foibe a Tivoli. Battaglia senza esclusione di colpi dopo la mozione approvata in Consiglio
Polemiche sulle Foibe a Tivoli, dopo l’approvazione in consiglio comunale di una mozione per intitolare una piazza, o una via, ai martiri scoppia la bagarre fuori dal municipio. Un batti e ribatti tra comunicati e striscioni che in poche oretta interessato Fratelli d’Italia, Una Nuova Storia, Casa Pound ed Anpi. Ad iniziare è stato FdI – […]
Polemiche sulle Foibe a Tivoli, dopo l’approvazione in consiglio comunale di una mozione per intitolare una piazza, o una via, ai martiri scoppia la bagarre fuori dal municipio.
Un batti e ribatti tra comunicati e striscioni che in poche oretta interessato Fratelli d’Italia, Una Nuova Storia, Casa Pound ed Anpi.
Ad iniziare è stato FdI – AN che ha criticato la scelta del sindaco Giuseppe Proietti di non aver votato la mozione e di aver votato, invece, gli emendamenti dei consiglieri di Una Nuova Storia, Leonardi e Marinucci, che avevano proposto alcune modifiche. Definendo il primo cittadino “succube di un orientamento veterocomunista – radical chic”.
Pacata la risposta arrivata da Una Nuova Storia “Noi avremmo voluto ricordare tutte le vittime di quelle buie pagine di una storia di un confine plurilingue e multiculturale privo di quelle appartenenze nazionali certissime che sono figlie di una certa narrazione”.
E poi: “Non è stato possibile e ne abbiamo preso atto, senza lanciarci in quelle che sarebbero state inutili e soprattutto poco rispettose polemiche in cui non abbiamo inteso e non intendiamo cadere“.
Ma la vicenda non è finita quì. Nella notte tra mercoledì e giovedì, con un blitz, Casa Pound ha attaccato i due consiglieri con uno striscione affisso su un muro e con una nota. “Questo striscione vuole porre l’attenzione sulle infelici quanto inadeguate affermazioni dei consiglieri di Una Nuova Storia, Leonardi e Marinucci, riguardo l’intitolazione di una via ai Martiri delle Foibe”.
Solidarietà è stata subito espressa dalla sezione Anpi di Tivoli. “Foibe. A Tivoli la Storia insegna ed ha almeno tre scolari. Solidarietà dell’Anpi di Tivoli ai consiglieri comunali che hanno avuto il coraggio di provare a far capire che la storia non può essere manipolata a fini di bassa propaganda politica. Un abbraccio ai nostri iscritti Laura Di Giuseppe , Eirene Marinucci e Damiano Leonardi.”
LA NOTA DI FRATELLI D’ITALIA
Il comunicato a firma dei tre portavoce tiburtini Massimo Pacella, Vincenzo Tropiano ed Ettore Tirrò.
Il Consiglio Comunale di Tivoli ha approvato a larga maggioranza la mozione per intitolare una piazza o una via ai Martiri delle Foibe. Fratelli d’Italia – AN esprime soddisfazione per l’atto approvato dall’Assemblea cittadina, dopo la lunga battaglia che il partito ha portato avanti per far prendere coscienza all’amministrazione della tragedia nazionale che ha visto, nell’immediato dopoguerra, lo sterminio indiscriminato della popolazione italiana dell’Istria e della Dalmazia ad opera dei partigiani comunisti di Tito.
“Con sconcerto prendiamo atto che il Sindaco Proietti ha votato gli emendamenti, bocciati a larghissima maggioranza dal Consiglio comunale, a firma dei consiglieri Leonardi e Marinucci, che tentavano di introdurre nella mozione un testo incomprensibilmente negazionista e giustificativo dell’eccidio perpetrato”. “Ciò, a nostro avviso è il segno che il primo cittadino è ancora succube di un orientamento veterocomunista – radical chic presente, a quanto pare in modo minoritario, nella maggioranza che governa la città. Auspichiamo che la giunta Proietti dia seguito alla mozione adottata dal il Consiglio Comunale e che nel più breve termine anche Tivoli possa avere una via o piazza Martiri delle Foibe”.
LA RISPOSTA DI UNA NUOVA STORIA
La posizione dei due consiglieri della lista, Damiano Leonardi ed Eirene Marinucci.
