Elezioni Guidonia, i candidati sindaco rispondono-Filippo Silvi

Elezioni Guidonia, i candidati sindaco rispondono. Entra nel vivo la campagna elettorale per conquistare fino all’ultimo voto dei cittadini Abbiamo sottoposto ai 10 candidati sindaco tre domande centrali sul futuro della Città dell’aria. L’inserto è stato pubblicato sulle pagine di XL del primo giugno, proseguiamo con Filippo Silvi (Coalizione: Sinistra Popolare Guidonia Montecelio) 1) Come crede […]

Elezioni Guidonia, i candidati sindaco rispondono-Filippo Silvi

Elezioni Guidonia, i candidati sindaco rispondono. Entra nel vivo la campagna elettorale per conquistare fino all’ultimo voto dei cittadini Abbiamo sottoposto ai 10 candidati sindaco tre domande centrali sul futuro della Città dell’aria. L’inserto è stato pubblicato sulle pagine di XL del primo giugno, proseguiamo con Filippo Silvi (Coalizione: Sinistra Popolare Guidonia Montecelio)

1) Come crede possa essere superata la questione “rifiuti” a Guidonia Montecelio? 

Partiamo col dire e ribadire che siamo contrari al Tmb, non deve entrare in funzione e siamo contrari all’incenerimento del css che l’impianto produrrebbe e che potrebbe essere incenerito nei forni del cementificio a Guidonia. Il problema dei rifiuti è prevalentemente una questione culturale che va affrontata come tale, l’obiettivo deve essere quello di passare ad una significativa riduzione della produzione di immondizia. E questo attraverso una migliore differenziazione e raccolta e puntando sulla comunicazione e l’informazione alle famiglie prevedendo anche di premiare chi lo fa al meglio. Dobbiamo partire dalla scuole per crescere una nuova generazione, prevedere campagne di informazioni sul territorio, circoscrizione per circoscrizione. Dobbiamo intervenire anche direttamente sulle attività commerciali per trovare un accordo che possa portare alla riduzione degli imballaggi e puntare per esempio sui distributori di sapone, di acqua di latte. Per noi i rifiuti devono diminuire e lo possiamo fare solo tutti insieme, abbracciando una nuova cultura del voler bene alla nostra città. Servono anche controlli più severi.

2) Vista la situazione critica del bilancio comunale quali soluzioni propone?  

La situazione è notoriamente difficile. Prima di tutto però dobbiamo verificare l’entità del debito e dichiarare guerra all’evasione fiscale che ammonterebbe a circa 20 milioni di euro. Tra queste persone che non sono in regola ci sono sicuramente persone che hanno oggettive difficoltà a far fronte ai pagamenti ma anche persone che “ci marciano” ed è lì che dobbiamo andare a verificare e a far regolarizzare la situazione con maggiore forza e d incisività, cercando contemporaneamente soluzioni per tutti. Pagare le tasse è antipatico ma i cittadini iniziano e vedere il frutto dei loro sacrifici attraverso un reale ritorno di servizi alla collettività, anche il rapporto con le tasse potrebbe cambiare.

3)Qual è la “ricetta” per risollevare l’economia e quali saranno i primi atti da sindaco

Per prima cosa c’è la stringente necessità di riorganizzare la macchina amministrativa che al momento per varie questioni è in una situazione di pericoloso stallo. La macchina amministrativa deve essere efficiente. C’è poi da intervenire per cercare in tutti i modi di ridurre la tariffe di mensa e scuolabus, diventate proibitive per le famiglie sempre secondo il principio che “chi più guadagna più paga” e intervenendo sulle fasce deboli con incentivi.