Tivoli, consigli comunali sulle partecipate Tivoli Forma e Acque Albule
Tivoli, consigli comunali sulle partecipate del Tivoli Forma e Acque Albule. Due sedute di dibattito in consiglio comunale, 19 e 25 maggio per ascoltare le relazioni dell’amministratore unico di Tivoli Forma, Luisa Rettighieri e del Presidente del Consiglio di amministrazione della Società Terme Acque Albule Giovanni Mantovani. Per le due società partecipate dal Comune di […]
Tivoli, consigli comunali sulle partecipate del Tivoli Forma e Acque Albule. Due sedute di dibattito in consiglio comunale, 19 e 25 maggio per ascoltare le relazioni dell’amministratore unico di Tivoli Forma, Luisa Rettighieri e del Presidente del Consiglio di amministrazione della Società Terme Acque Albule Giovanni Mantovani. Per le due società partecipate dal Comune di Tivoli, al cento per cento la prima ed al sessanta per cento l’altra, è stato un anno di novità. I due nuovi amministratori, nominati dal Sindaco Proietti nel 2016 e nel 2015, hanno iniziato a verificare i primi risultati del loro intervento e li hanno presentati ai componenti dell’assise tiburtina.
Tivoli Forma
Per Tivoli Forma, l’Istituto di formazione professionale che ospita circa ai mille alunni, suddivisi in quaranta classi, che seguono i corsi attivi nei settori: Benessere (estetica ed acconciatura), Ristorazione ed Industria (meccanici ed elettricisti), i risultati presentati dalla dottoressa Rettighieri sono stati confortanti anche se i corsi di nuova istituzione non hanno ancora suscitato interesse tra i ragazzi che completano il corso della scuola media inferiore. Tre le sedi distaccate, a Palestrina, San Vito Romano e Villa Adriana.
I finanziamenti sono regionali: 4.600 euro all’anno per ogni alunno con un massimo di 25 alunni per classe, contributo che sale a 7.800 euro per ogni alunno diversamente abile con un massimo di 15 alunni per classe. Tutti i fondi devono essere rendicontati con precisione ed è la Regione stessa che approva i progetti di nuovi corsi formativi. Sono state seguite le linee delineate dal Comune nel 2016 per quanto riguarda i nuovi corsi, la trasparenza (Centrale unica di committenza della IX Comunità montana e Mercato elettronico della Pubblica amministrazione) e l’adeguamento dello Statuto societario. Recepite le indicazioni del Comitato di controllo analogo per quanto riguarda le selezioni del personale docente, sono state inoltre ristabilite le relazioni, in precedenza conflittuali, con le rappresentanze sindacali. Non solo positività comunque, le criticità riguardano: i tempi di accredito dei fondi regionali, la mancanza delle due scale antincendio che impedisce l’accreditamento dei due piani superiori dell’edificio Rosmini, il ridotto capitale sociale che pregiudica la partecipazione ai bandi del Ministero del lavoro.
Acque Albule
Per la società Acque albule relazione molto più complessa ed articolata con i dati di bilancio che riportano un attivo di circa 385.000 euro, 950.000 euro di crediti e 12.674.000 di debiti. In calo continuo le presenze del settore balneare, circa 31.000 nel 2016, in dieci anni sono diminuite del 63%. In leggera ripresa invece il settore cure convenzionate e non, nonostante la crisi gravante sul settore termale nazionale che vede una grande concorrenza da parte delle strutture dedicate al fitness, italiane e di oltre frontiera. In aumento il settore alberghiero con una crescita del 5,96%.
Si tratta di una crescita combinata grazie alle proposte offerte di pacchetti bisettimanali che comprendono cure e turismo sul territorio tiburtino Avviata la regolarizzazione di alcune pendenze del passato tramite un accordo con Andreani tributi relativo alla Tia 2009/12 per circa 192.000 euro e per la Tari 2013/2016 di circa 177.000 euro. Di poco superiore ai 19 milioni il valore di terreni e fabbricati inserito in bilancio.
Le prospettive vedono proposte mirate all’evoluzione delle richieste della clientela sempre più orientate al benessere ed al fitness, potenziamento di convenzioni con enti nazionali, pacchetti con abbinamento cure e turismo.
Il dibattito
Nei due giorni di consiglio comunale il dibattito ha avuto fasi distinte, alle relazioni degli amministratori e dell’Assessore alle Finanze Pierfrancesco Sciarretta è seguita la presentazione di domande scritte dei consiglieri comunali cui Sindaco ed assessore hanno dato risposta. Ultima fase quella del dibattito sulle cinque mozioni propositive presentate: due dall’intero Gruppo del Partito Democratico, da Massimiliano Iannilli, da Andrea Napoleoni e quella sottoscritta da Innocenti, Passariello e Leonardi per la maggioranza. Le fasi del dibattito, che può essere seguito su internet collegandosi al link http://vantvitalia.blogspot.it/p/video.html, ha avuto fasi di discussione accesa ma si è sempre contenuto nei termini della correttezza, come è abitudine del consiglio comunale attuale. Ormai di prammatica gli scambi tra il Sindaco Proietti ed i consiglieri di opposizione Chioccia, Fontana e Napoleoni. Dopo gli emendamenti, presentati da maggioranza ed opposizione accolti approvati o respinti, è stata approvata, con il voto contrario delle opposizioni e l’astensione di Andrea Napoleoni la mozione di indirizzo presentata dalla maggioranza, respinte le altre.
