Istituto turistico autonomo di Tivoli, si è insediato il nuovo direttore Andrea Bruciati

Istituto turistico autonomo di Tivoli, si è insediato martedì il nuovo direttore. Andrea Bruciati, scelto dal Ministero dei Beni Culturali lo scorso gennaio, ha avviato il suo mandato alla guida del nuovo istituto “Villa Adriana e Villa d’Este” che riunisce alcuni dei siti culturali più importanti della città. Oltre ai due siti Unesco, saranno guidati […]

Istituto turistico autonomo di Tivoli, si è insediato il nuovo direttore Andrea Bruciati

Istituto turistico autonomo di Tivoli, si è insediato martedì il nuovo direttore. Andrea Bruciati, scelto dal Ministero dei Beni Culturali lo scorso gennaio, ha avviato il suo mandato alla guida del nuovo istituto “Villa Adriana e Villa d’Este” che riunisce alcuni dei siti culturali più importanti della città.

Oltre ai due siti Unesco, saranno guidati dallo storico dell’arte anche il Santuario di Ercole Vincitore, il Mausoleo dei Plautii e la Mensa Ponderaria con annesso Augusteum.

L’istituto, voluto dal ministro Dario Franceschini lo scorso anno, era già operativo da settembre la cui direzione era stata affidata, ad interim, all’architetto Laura Moro.

“L’incarico di Direttore – hanno spiegato dall’Istituto attraverso il portare della Villa Adriana – è stato conferito al dott. Bruciati a seguito della selezione pubblica internazionale indetta il 27 maggio 2016 e conclusa nel mese di febbraio 2017, nell’ambito della seconda fase della riforma Franceschini che ha interessato insieme a Villa Adriana e Villa d’Este anche il Museo nazionale romano, il Complesso monumentale della Pilotta a Parma, il Museo della Civiltà di Roma, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare a Trieste, il Parco archeologico dei Campi Flegrei a Napoli, il Parco archeologico dell’Appia antica a Roma, il Parco archeologico di Ercolano a Napoli, il Parco archeologico di Ostia antica a Roma”.

CHI E’ IL NUOVO DIRETTORE

Andrea Bruciati – Storico dell’arte (nato a Corinaldo nel 1968). Laureatosi con lode a Udine nel 1997 con una tesi su Fontana e Manzoni. Ha all’attivo numerosi progetti curatoriali e numerose pubblicazioni su riviste di settore. Grazie alla direzione della Galleria di Montefalcone, da lui trasformata in una sorta di laboratorio, e all’innovativo lavoro per la fiera ArtVerona e di BJCEM 2015, la biennale di giovani creativi dell’Europa che si è tenuta a Milano nel 2015, è identificato come un militante promotore delle italiche giovani menti e delle loro più spericolate ricerche.

CHI LI HA NOMINATI

Bruciati è tra i dieci direttori scelti tra 400 candidature selezionate dalla commissione composta da Paolo Baratta, Lorenzo Casini (ordinario di diritto amministrativo della Scuola IMT Alti studi di Lucca), Keith Christiansen (storico dell’arte e curatore capo del Department of Eurepean Paintings del Metropolitan Museum of Art di New York), Claudia Ferrazzi (consigliere di Amministrazione del Louvre-Lens) e Michel Gras (archeologo e direttore di ricerca del Centre national de la recherche scientifique di Parigi).

Ai colloqui, che si sono tenuti tra il 18 ed il 21 gennaio, di 400 erano arrivati dopo le prime scremature in 56, 26 donne e 30 uomini. Tra loro c’erano 6 stranieri, tutti europei. La Commissione, quindi, ha individuato una terna di nomi possibili poi scelti dal ministro Franceschini e dal direttore generale Musei Ugo Soragni.