Aiuti della Caritas, aumentano le richieste in tutto l’hinterland tiburtino

Aiuti della Caritas, aumentano le richieste in tutto l’hinterland tiburtino. Soldi, cibo, visite mediche, pasti, la crisi continua a colpire duramente questo territorio e le strutture diocesane restano in prima linea per aiutare tutti, italiani e stranieri. Le statistiche dello scorso anno sono impietose. Nonostante continui messaggi volti al positivo sulla ripresa dell’economia, dai dati […]

Aiuti della Caritas, aumentano le richieste in tutto l’hinterland tiburtino

Aiuti della Caritas, aumentano le richieste in tutto l’hinterland tiburtino. Soldi, cibo, visite mediche, pasti, la crisi continua a colpire duramente questo territorio e le strutture diocesane restano in prima linea per aiutare tutti, italiani e stranieri. Le statistiche dello scorso anno sono impietose.

Nonostante continui messaggi volti al positivo sulla ripresa dell’economia, dai dati del 2016 non si nota nessun segnale positivo. In aumento, inoltre, le richieste di aiuto allo sportello per il sovraindebbitamento. Sono cresciuti, oltre le domande, anche le pratiche accolte per il Fondo di Garanzia messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e Finanze e dalla Regione Lazio, e per il Prestito della Speranza, messo a disposizione dalla Cei.

DALLA CARITAS

“Letta tra i visi segnatamente tristi delle persone che quotidianamente affluiscono ai Centri Caritas – spiegano dalla Caritas diocesana –, si tocca con mano gli effetti di questo doloroso e veloce processo di impoverimento”.

“Troppe famiglie sono alla disperazione, lasciate sole ad affrontare gli effetti di questa crisi economica, morale e valoriale. Le Amministrazioni comunali, vuoi per difficoltà economiche, vuoi per scarsa capacità e colpevole disattenzione, non incidono positivamente nel vissuto quotidiano delle famiglie in difficoltà. Sempre più frequentemente i servizi comunali preposti indirizzano le persone ai vari Centri Caritas del territorio”.

AIUTI DELLA CARITAS, I NUMERI

Nel Centro diocesano e nei vari Centri parrocchiali, nel corso del 2016 sono state accolte 4.021 (+6,2% rispetto al 2015) persone, ascoltate più volte e tra queste ben 3.297 (l’82% ed il 3,2% in più rispetto allo scorso anno) hanno ricevuto una risposta concreta a fronte del bisogno espresso.

Il Centro di Ascolto diocesano, che quest’anno compie compie 30 anni di attività, ha aiutato di 25 nazionalità diverse, tra queste anche russi, cinesi, cubani, greci. In aumento, poi, gli italiani saliti del 21.3% rispetto al 2015.

Lo Sportello di Informazione e Orientamento al Lavoro, attivo tre giorni la settimana per far incontrare domanda e offerta, nel 2016 è riuscito a rispondere positivamente ad oltre il 78% delle richieste, procurando occupazione a 86 persone.

LA CARITAS DIOCESANA E LE “OPERE SEGNO”

Centro di Ascolto, accoglienza e Orientamento.

Il Centro di Ascolto della Caritas diocesana è aperto 5 giorni la settimana, mattina e pomeriggio, in orari diversi.  Le persone accolte e ascoltate provengono dall’intero territorio diocesano: Tivoli, Guidonia Montecelio, Castel Madama, Vicovaro, Sambuci, Licenza, Civitella di Licenza, San Polo dei Cavalieri, Marcellina, San Gregorio da Sassola, Casape, Poli, Subiaco, Cineto Romano, Mandela, Anticoli Corrado, Roviano, Arsoli, Vivaro Romano, Agosta, Arcinazzo Romano, Marano Equo, Canterano, Gerano, Cerreto Laziale, Ciciliano, Sant’Angelo Romano.

Da Comuni fuori Diocesi: Palombara, Monterotondo, Mentana, Moricone, Montorio Romano, Pisoniano e 6 persone senza fissa dimora.

Le problematiche sollevate sono riconducibili alla sfera economica (disoccupazione, nessun reddito o reddito insufficiente, povertà assoluta), a quella abitativa (perdita della casa per insolvenza, sfratto per morosità, abitazione fatiscente. Poi hanno chiesto aiuto persone con dipendenze da droga o alcol o vittime di violenza familiare.

Poliambulatorio medico

Nel Poliambulatorio viene praticata l’assistenza sanitaria di base da 18 Medici volontari, iscritti all’Ordine, per pazienti stranieri non iscritti al Servizio Sanitario regionale, nell’ambito del Protocollo d’Intesa con la ASL RMG: Medicina Generale, Pediatria, Ginecologia, Neurologia, Ortopedia, Chirurgia, Dermatologia, Ematologia, Diabetologia, Psichiatria.

Il paziente viene seguito dal giorno del colloquio preliminare sino al termine della manifestazione della patologia acclarata. E’ presente un armadio farmaceutico gestito dal Medico e, qualora il farmaco ritenuto necessario non fosse disponibile, la persona viene inviata in farmacie convenzionate con il costo a ns. carico. Nel corso del 2016, provenienti dal territorio diocesano e da Comuni extra Diocesi, sono stati accolti e curati 2016 immigrati, per un totale di 2092 visite mediche, di cui 1488 a donne, 471 a uomini e il resto a 133 bambini.

Gruppo Zero (Contrasto alla tossicodipendenza, alcol e ludopatia)

In questo Centro di Ascolto e Orientamento opera un Gruppo di Appoggio destinato a persone e famiglie al cui interno è vissuto il dramma della dipendenza da sostanze, alcol e gioco d’azzardo. Negli incontri di auto-muto aiuto (3 volte la settimana) sia ha la presenza media di 18/20 persone. Nel corso del sono stati accolti, seguiti e successivamente accompagnati nella varie Comunità di recupero collegate 15 persone, giovani e adulti.

Il Centro è collegato e interagisce con i SERT dei Distretti Sanitari di Tivoli, Monterotondo e Palestrina.

Contrasto al sovraindebitamento e prevenzione dell’usura

In accordo di partenariato con lo Sportello Intercomunale Antiusura e Sovraindebitamento della Città Metropolitana di Roma Capitale – Onlus,  nel Centro di Ascolto diocesano, il Mercoledì dalle 9 alle 12, è attivo lo Sportello dedicato.

Gestendo il Fondo di Garanzia messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e Finanze e dalla Regione Lazio, si opera a favore di persone sovraindebitati escluse dal normale circuito bancario. Nell’anno sono state ricevute 180 richieste di assistenza di cui 42 avevano fondati motivi per essere accolte. Le restanti richieste di aiuto sono state trasferite al Fondo per la Famiglia o al Prestito della Speranza.

Prestito della Speranza

Su sollecitazione e finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana, è attivo nella sede del Centro di Ascolto diocesano, lo Sportello dedicato al Prestito della Speranza, per la presa in carico di situazioni familiari di sovraindebitamento o momentanea difficoltà economica a cui necessita l’accesso al credito sociale. Nel 2016 sono state istruite 34 richieste di finanziamento andate a buon fine.

Sportello Legale

Lo Sportello Legale, aperto nel pomeriggio del primo e terzo Mercoledì del mese ha visto all’opera 2 avvocati iscritti all’Ordine, che volontariamente esplicano la professione assistendo persone indigenti segnalate dalla rete Caritas.

Attualmente si ha in carico 10 persone di cui:

  • 7 con procedimenti civili (conflittualità familiari)
  • 1 con procedimento previdenziale
  • 2 con procedimenti penali.

Servizio di accompagnamento/assistenza domiciliare.

Nel corso del 2016 sono stati effettuati 198 servizi di accompagnamento (anziani, adulti singoli o nuclei familiari) presso Ospedali o Case di cura e 176 interventi di consegna a domicilio del pacco alimentare e/o accompagnamento per la fruizione dei servizi territoriali.

Caritas parrocchiale

La trentennale esperienza conferma la necessità che in ogni Parrocchia della Diocesi venga istituita la Caritas parrocchiale. Da una lato per coinvolgere la Comunità nella condivisione della povertà, dall’altro per accompagnare il disagio verso il suo superamento avendo più a stretto contatto la persona o famiglia indigente. Attualmente la Caritas parrocchiale è presente in 18 Parrocchie e ciò conferisce una immagine precisa della sensibilità pastorale, ecclesiale e sociale della nostra Comunità diocesana.

Mensa San Lorenzo (Tivoli)

Questa “opera-segno” avviata nell’Agosto del 2009 ha la sua sede in Piazza del Duomo 11 Tivoli ed è a servizio dei poveri, degli anziani soli e delle famiglie indigenti del territorio. Alle ore 13 di tutti i giorni della settimana (festività comprese), viene servito un pasto caldo e completo mediamente a 45 persone (ex carcerati, ex e tossicodipendenti, malati psichiatrici, disoccupati, indigenti, senza fissa dimora, vedove/i, immigrati) provenienti dal territorio diocesano e Comuni limitrofi. Il servizio a tavola è prestato da volontari di Associazioni e Parrocchie e nello scorso anno sono stati erogati 18.750 pasti.

Mensa-Dormitorio San Lorenzo Diacono (Villanova)

La Mensa avviata nel mese di Maggio 2016 ha la sua sede in Via Giuseppe Mazzini (ingresso da Via dei Mille, 1) a Villanova di Guidonia. Anche in essa, tutte le sere della settimana (festività comprese) grazie all’ausilio di un Operatore e decine di Volontari provenienti dalle Parrocchie del territorio, vengono serviti a tavola oltre 40 pasti.

Il Dormitorio, con un Operatore addetto e alcuni Volontari, ha sede nei locali contigui la Mensa, offre 12 posti letto, salone docce, servizi igienici e vestiario, dal 1 Novembre al 30 Aprile di ogni anno.

Casa di accoglienza per donne in difficoltà “Santa Chiara”

La Casa di accoglienza “Santa Chiara” per donne in difficoltà, con minori o senza, inaugurata nel 2016, ha la sua sede in Tivoli. Offre 4 posti letto più camera per l’Operatore (h24) tutti i giorni dell’anno.

Centro distribuzione prodotti alimentari

Il vorticoso e progressivo impoverimento del tessuto socio-economico locale, unitamente al grave fenomeno della disgregazione delle famiglie, fanno emergere un mutamento dei bisogni espressi dalla popolazione residente.

È tornato di primaria importanza il cosiddetto “pacco alimentare”, poiché è sempre più ampio il numero delle famiglie che vi è costretto a ricorrere per sopravvivere. Nell’ultimo anno sono stati distribuiti 520 pacchi al mese.