Ospedale di Tivoli. Incidente al pronto soccorso: indagini e cordoglio dall’Asl

Ospedale di Tivoli, incidente al pronto soccorso “l’Azienda Roma 5 in primo luogo si stringe attorno ai parenti delle due persone decedute, garantendo massima trasparenza”. Il riferimento è al decesso di due pazienti, la scorsa settimana, trasportati erroneamente nei reparti sbagliati. I due, entrambi anziani, dovevano essere ricoverati uno in Chirurgia e l’altro in Rianimazione. […]

Ospedale di Tivoli. Incidente al pronto soccorso: indagini e cordoglio dall’Asl

Ospedale di Tivoli, incidente al pronto soccorso “l’Azienda Roma 5 in primo luogo si stringe attorno ai parenti delle due persone decedute, garantendo massima trasparenza”.

Il riferimento è al decesso di due pazienti, la scorsa settimana, trasportati erroneamente nei reparti sbagliati. I due, entrambi anziani, dovevano essere ricoverati uno in Chirurgia e l’altro in Rianimazione. Invece, per cause ancora da accertare, sono stati invertiti.

Uno dei due, quello diretto in Rianimazione, è deceduto poco dopo l’arrivo in Chirurgia. L’altro, che durante il trasferimento avrebbe avuto delle complicazioni, è spirato dopo due giorni.

A scoprire l’errore i parenti dell’uomo finito a Chirurgia. Le salme sono state poste sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria ed è stata disposta l’autopsia, di cui si attendono gli esiti.

Entrambi i pazienti, comunque, erano in gravi condizioni e a nulla sono valsi i soccorsi portati dagli anestetisti-rianimatori presenti nei due reparti.

LA NOTA DELL’ASL SULLO SCAMBIO

In riferimento ai fatti riportati oggi da alcuni organi di stampa sul presunto scambio di pazienti presso l’ospedale di Tivoli, l’Azienda Roma 5 in primo luogo si stringe attorno ai parenti delle due persone decedute, garantendo massima trasparenza.

Comunica, inoltre, che dal momento in cui l’Azienda è venuta a conoscenza dell’accaduto è intervenuta ponendo in essere tutte le azioni necessarie per approfondire l’accaduto. E’ stata, infatti, subito nominata e resa operativa, di concerto con la Regione Lazio, la commissione interna che deve appurare l’esatta dinamica dei fatti.

Il tutto avendo consapevolezza che ai due pazienti è stata costantemente garantita adeguata assistenza medica per la loro patologia. Si rimane in attesa, evidentemente, dei risultati dell’istruttoria disposta dall’Autorità Giudiziaria.

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