Volontari in campo a Tivoli per ripulire il centro dai manifestini abusivi
Volontari in campo a Tivoli per ripulire il centro dai manifestini abusivi, l’appuntamento è stato lanciato in rete per sabato alle 10 a piazza Rivarola. Il tam tam è partito già da qualche giorno sul web, a lanciare l’idea un cittadino, Stefano Chirico. L’operazione di pulizia verterà su tutto il centro, pieno di volantini incollati […]
Volontari in campo a Tivoli per ripulire il centro dai manifestini abusivi, l’appuntamento è stato lanciato in rete per sabato alle 10 a piazza Rivarola.
Il tam tam è partito già da qualche giorno sul web, a lanciare l’idea un cittadino, Stefano Chirico.
L’operazione di pulizia verterà su tutto il centro, pieno di volantini incollati su muri, contatori e pali. Tra questi anche quelli del noto, per lo meno a Tivoli, pittore Mion che generazioni di tiburtini hanno visto in giro per la Città.
“Tivoli è lordata da manifestini abusivi – ha spiegato l’organizzatore -. Sono ovunque. Ce ne lamentiamo. Lo segnaliamo a “chi di dovere”. Non basta. E’ l’ora di passare dalle chiacchiere ai fatti. E’ l’ora di agire in prima persona, senza delegare. Tivoli è casa nostra. Tivoli siamo noi, i cittadini.Per questo, da cittadino, lancio una proposta. Sabato 28 gennaio, alle 10 di mattina, incontriamoci a Piazza Rivarola, portandoci ognuno, da casa, spatola e secchiello ma per ripulire almeno uno spicchio di città dalle cartacce appiccicate ovunque: contatori del gas e dell’acqua, cabine elettriche, buche delle lettere”.
“Uno spicchio di Tivoli – prosegue – che, partendo da Piazza Rivarola, con Villa Gregoriana e la Sibilla, e arrivando a Piazza Garibaldi, con Villa D’Este, può e deve essere valorizzato, per la storia, la cultura, l’identità della nostra città, anche per veicolare i flussi turistici in visita agli attrattori e dare occasioni di reddito e di lavoro alle aziende”.
