LIBRIAMOCI ALL’ISABELLA D’ESTE
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LIBRIAMOCI ALL’ISABELLA D’ESTE Emozionarsi all’ascolto della lettura ad alta voce di un buon libro non ha prezzo. È quanto è accaduto, ripetendosi più volte, nella biblioteca scolastica del Liceo Isabella D’Este di Tivoli che, coll’evento LIBRIAMOCI ALL’ISABELLA, ha aderito al programma di promozione della lettura lanciato dal MIUR e dal MIBACT […]
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LIBRIAMOCI ALL’ISABELLA D’ESTE
Emozionarsi all’ascolto della lettura ad alta voce di un buon libro non ha prezzo.
È quanto è accaduto, ripetendosi più volte, nella biblioteca scolastica del Liceo Isabella D’Este di Tivoli che, coll’evento LIBRIAMOCI ALL’ISABELLA, ha aderito al programma di promozione della lettura lanciato dal MIUR e dal MIBACT nella settimana dal 24 al 29 ottobre.
Ecco come è andata.
Cogliendo i suggerimenti di lettura del Miur e, arricchendoli delle proprie passioni, pian piano un gruppo di lettori[1] , alunni e docenti supportati dal dirigente scolastico Lucilla Delle Fratte, ha messo insieme un programma di letture multilingue, spazianti dall’epica omerica a quella cavalleresca, dalla narrativa fantasy alla letteratura impegnata dei nostri giorni.
E così ai ragazzi che hanno partecipato è capitato di imbattersi in Don Chisciotte della Mancia; in Achille o in Orlando in preda alla follia o in Elephant man o ancora in Tahar Ben Jelloun che spiega il razzismo alla figlia o di rimanere invischiati nella trama inquietante de Il giardino di cemento.
Diverse lingue, orribili favelle,
parole di dolore, accenti d’ira,
voci alte e fioche, e suon di man con elle
Per dirla con Dante[2]; un terremoto di emozioni veicolanti messaggi più o meno espliciti. Uno spizzicare qua e là , come direbbe un noto scrittore che ha fatto la sua comparsa. Anche lui. Come non farlo intervenire?[3]
Rischieremmo di essere autoreferenziali se non portassimo a testimonianza dell’evento le decine di bigliettini che i ragazzi hanno scritto sull’esperienza.
Ora sono lì in mostra sulla bacheca e ci rimarranno ancora a lungo, per la soddisfazione di tutti.
La biblioteca scolastica
[1] Professori Angela Lupo, Piera Lauri, Marian Ronchetti, John Biasi, Clara Corona, Michela Chicca e Margherita Crielesi.
[2] Inferno, Canto III, vv.25-27.
[3] Daniel Pennac, Come un romanzo,1993.
