Terremoto a Tivoli di domenica: una lunga domenica vissuta col fiato sospeso

Terremoto a Tivoli di domenica, tra danni, segnalazioni e verifiche, è stata una giornata intensa per i vigili del fuoco, la protezione civile ed i tecnici comunali. Molti tiburtini, invece, l’hanno vissuta col fiato sospeso con il timore che potesse ripetersi un’altra, forte, scossa. Il terremoto di domenica mattina, intanto, rispetto ai precedenti ha prodotto […]

Terremoto a Tivoli di domenica: una lunga domenica vissuta col fiato sospeso

Terremoto a Tivoli di domenica, tra danni, segnalazioni e verifiche, è stata una giornata intensa per i vigili del fuoco, la protezione civile ed i tecnici comunali. Molti tiburtini, invece, l’hanno vissuta col fiato sospeso con il timore che potesse ripetersi un’altra, forte, scossa.

Il terremoto di domenica mattina, intanto, rispetto ai precedenti ha prodotto qualche danno, se pur di piccola entità. In tutto sono arrivate quasi una ventina di segnalazioni, nessuna fortunatamente si è rilevata grave. Due di queste riguardavano uno degli archi dell’acquedotto romano all’Arci e ponte Gregoriano. Dopo le verifiche non sono state riscontrati particolari criticità. Nel frattempo durante la giornata di lunedì si svolgeranno nuove verifiche nelle scuole tiburtine.

VIA EMPOLITANA

Il terremoto a Tivoli non ha provocato danni gravi all’arco romano sulla consolare, all’Arci. “Si sono concluse poco fa – hanno spiegato dal Municipio – le verifiche congiunte dei tecnici della Città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune di Tivoli sull’acquedotto romano in via Empolitana, in località Arci. Dalle verifiche non sono emersi rischi per la pubblica incolumità, pertanto è assicurata la regolare percorribilità della strada. Nel corso dei controlli, è emerso anche che il quadro fessurativo odierno della struttura è il medesimo rispetto a quello rilevato nei mesi scorsi”.

I CONTROLLI E GLI ALTRI DANNI

Il terremoto a Tivoli di domenica ha aperto delle crepe in alcuni edifici storici nel centro storico, anche in via della Sibilla ed in via Maggiore. Non si tratta di lesioni strutturali e nessuna casa è stata dichiarata inagibile. Inoltre in vicolo delle Erbe si è rotto un cassone dell’acqua, danneggiando un solaio. Altre segnalazioni sono arrivate per il Ponte Gregoriano, dove sembra si siano sono rotte alcune pietre di travertino della balaustra. Anche in questo caso i controlli non hanno riportato nessun danno strutturale.

IL TERREMOTO A TIVOLI DI DOMENICA, PERSONE IN PIAZZA

Dopo la prima scossa di domenica mattina, oltre un migliaio di persone è scesa in piazza. I volontari della protezione civile hanno effettuato dei presidi nelle aree con maggiori affollamenti. Altre squadre hanno ed effettuato diversi servizi nelle altre zone, passando in rassegna tutti i quartieri, dall’Arci a Tivoli Terme. In campo sono scesi i volontari dell’Avrst, del Gos e delle Misericordie di Villa Adriana, di cui una squadra era già impegnata nel campo per i terremotati a Foligno.

IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

Subito dopo il terremoto a Tivoli di domenica il sindaco Giuseppe Proietti ha attivato il Sistema di Protezione Civile Comunale. Per tutto il giorno hanno coordinato l’emergenza il primo cittadino, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tivoli, il responsabile del settore lavori pubblici del Comune di Tivoli, il comandante della Polizia locale, i Consiglieri del Sindaco per la Protezione civile e per la Sanità e i redattori del piano comunale di protezione civile. Oltre ai volontari dell’Avrst, del Gos, delle Misericordie e dell’Era.

Dai minuti immediatamente successivi alla scossa, tutti i volontari delle associazioni di Protezione civile comunale sono entrati in azione per fornire informazioni e assistenza ai cittadini.