Visto da me/ Ognuno potrebbe

Di Roberta Mochi Ognuno Potrebbe è l’ultimo romanzo di Michele Serra, scrittore, giornalista e autore televisivo notissimo, anche grazie alla rubrica “L’amaca” pubblicata dal quotidiano La Repubblica. La trama si potrebbe definire più che esile. Giulio Maria, un trentaseienne eterno fidanzato di una ragazza bellissima ma ossessionata dal proprio smartphone, vive con la madre e […]

Visto da me/ Ognuno potrebbe

Di Roberta Mochi

Ognuno Potrebbe è l’ultimo romanzo di Michele Serra, scrittore, giornalista e autore televisivo notissimo, anche grazie alla rubrica “L’amaca” pubblicata dal quotidiano La Repubblica.

La trama si potrebbe definire più che esile. Giulio Maria, un trentaseienne eterno fidanzato di una ragazza bellissima ma ossessionata dal proprio smartphone, vive con la madre e con l’ex professoressa di lettere del liceo. Il protagonista, che si mantiene con una piccola borsa lavoro avuta per svolgere quale antropologo una ricerca inutile sull’esultanza dei calciatori, ha ereditato dal padre ebanista un capannone pieno di legname pregiato che cerca, senza troppa enfasi, di mettere a reddito.

La storia è quindi solo un pretesto per raccontare come in un luogo qualsiasi – nello specifico una piatta striscia di Pianura Padana senza identità etichettata non a caso Capannonia –  scorra il tempo di chi si trova nella perenne condizione di “non adulto a vita”. È il nostro presente quello del “frattempo” e del “fralluogo”, dove le persone riescono a comunicare solo se a distanza e protette da una tecnologia superflua, dove la solidarietà e la partecipazione sono state lentamente e silenziosamente soffocate dall’individualismo e dal narcisismo digitale. Il tempo di una generazione senza slanci, fallita e smarrita a un passo da dove è nata.

Il libro però si legge con grandissimo piacere, le parole nel continuo monologare della voce narrante non sono mai scelte a caso, sono ricercate e selezionate, con una creatività intelligente e un gustoso piacere etimologico. Fino a comporre il racconto sarcastico e brillante di un futuro privato di qualunque potenzialità.

Ognuno potrebbe… ma poi semplicemente non lo fa, resta inerte ad aspettare che qualcosa, forse, accada.

Testo da visualizzare in slide show