Bagni Vecchi: dopo il blitz dei Carabinieri si riaccende l’allarme baraccopoli

#NLCronaca #Tivoli – Non è passata sotto silenzio la notizia del blitz dei carabinieri nell’area di via dei Bagni Vecchi. Sulla vicenda è intervenuto Alessandro Petrini, consigliere comunale, che lo scorso gennaio aveva presentato un’interrogazione sulla baraccopoli abusiva di Tivoli Terme. GLI ARRESTI Si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica ma sono state beccate dai […]

Bagni Vecchi: dopo il blitz dei Carabinieri si riaccende l’allarme baraccopoli

#NLCronaca #Tivoli – Non è passata sotto silenzio la notizia del blitz dei carabinieri nell’area di via dei Bagni Vecchi. Sulla vicenda è intervenuto Alessandro Petrini, consigliere comunale, che lo scorso gennaio aveva presentato un’interrogazione sulla baraccopoli abusiva di Tivoli Terme.

GLI ARRESTI

Si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica ma sono state beccate dai carabinieri, dodici le persone tra i 20 e i 50 anni finite in manette (Leggi la notizia). Il danno causato alla società elettrica dall’allaccio abusivo è stato quantificato in svariate migliaia di euro. I Carabinieri della Compagnia di Tivoli durante un controllo a Tivoli Terme, all’altezza della Strada Bagni Vecchi, hanno notato degli allacci sospetti ad una cabina della rete elettrica con dei cavi che raggiungevano alcune abitazioni. Così l’altro giorno è scattata l’operazione eseguita insieme al personale dell’ispettorato dell’Enel S.p.a. che, dopo aver confermato la manomissione fraudolenta delle rete, ha provveduto a mettere in sicurezza la cabina elettrica e i numerosi, e pericolosi, cavi volanti utilizzati per raggiungere le case.

IL COMMENTO

“La notizia di oggi dell’arresto di 12 persone residenti a via dei Bagni Vecchi riporta d’attualità una endemica situazione di illegalità e degrado. – ha spiegato Alessandro Petrini – Dopo la mia interrogazione dello scorso gennaio (Leggi la notizia) era emerso che a molti di quegli occupanti era stata data la residenza dalle passate giunte di centrosinistra ma, nonostante questo, continuano a non avere alcun titolo giuridico che legittimi la loro presenza”.

“Il Comune deve censire definitivamente le persone presenti su quella zona e capire quali solo, se ve ne sono, gli aventi diritto, essendo l’area di proprietà comunale ed almeno all’origine destinata agli ‘orti di guerra’. Una volta fatto questo bisogna aprire un tavolo con le Forze dell’Ordine e con il vicino Comune di Guidonia, interessato anch’esso dal problema, con l’obiettivo di espellere tutti gli occupanti che non hanno alcun titolo per stare lì. Contestualmente si deve effettuare una bonifica con l’abbattimento di tutte le strutture abusive costruite negli anni. Tutto ciò va fatto senza aspettare il prossimo evento criminoso, per il ripristino della legalità in una zona da troppo tempo ‘terra di nessuno’ e per il rispetto dei cittadini onesti della zona e di tutta Bagni di Tivoli” 

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