L’intervista alla lista Argo

#NLPolitica #Tivoli #‎CCGTIVOLI‬ – L’intervista alla lista Argo

Come e perché nasce questa lista?

La lista nasce dalla voglia di giovani tiburtini di provare a fare qualcosa. Tutti i nostri candidati hanno già avuto, e hanno tutt’ora, esperienze di attivismo nella vita politica della città, e per politica non intendo l’accezione che viene data oggi, cioè quella del malaffare e delle promesse non mantenute. Sono giovani che con le loro forze e senza tornaconto collaborano per l’interesse della città e dei tiburtini.

Che obiettivi avete nel vostro programma?

L’obiettivo primario è quello di rendere questo consiglio dei giovani veramente utile. Non solo, quindi, un organo consultivo, ma che abbia veramente voce in capitolo nella vita politica di Tivoli. Perché come ripetiamo, nei momenti felici di una grande nazione la gioventù prende gli esempi. Nei momenti difficili li dà. E quindi Tivoli per rinascere ha bisogno dei suoi giovani. Abbandonando il campo delle belle parole, proponiamo che alcuni spazi pubblici abbandonati da tempo vengano assegnati, quindi gestiti e mantenuti, dai giovani tiburtini. Alcuni esempi, che abbiamo anche pubblicato sulla nostra pagina Facebook (Argo), sono il parchetto a Piazza San Nicola, oppure Villa Braschi, il Parco di Via Orazio a Tivoli Terme. Ma potremmo continuare ore, perché Tivoli ha decine e decine di spazi abbandonati, che gestiti da chi ha a cuore l’interesse della Città e dei tiburtini potrebbero rinascere ed essere quindi ridonati alla comunità. Perché secondo noi è fondamentale ricreare lo spirito appunto di comunità che può rinascere solo dal vivere la propria città a 360°.

Ma abbiamo anche altre proposte tra le quali le agevolazioni fiscali per i giovani tiburtini che vogliono aprire un’attività e che vogliono formare una famiglia. Perché è un dato di fatto che i ragazzi del comune di Tivoli non sono invogliati a tentare un’avventura nella propria città, come può essere un’attività commerciale o andare a vivere con il proprio compagno e magari fare dei figli, poiché le tasse elevate non te lo permettono. E Tivoli lentamente muore. Le attività dei tiburtini chiudono mentre proliferano negozi dalle dubbie qualità e i quali hanno poco a che fare con la Nostra città.

Cosa sperate di riuscire ad ottenere per i giovani grazie a questo speciale Consiglio Comunale?

Quello che speriamo è quindi maggiore spazio per i giovani. Un ponte di collegamento tra noi e i “vecchi” imbalsamati sulle poltrone di Palazzo San Bernardino. 

Quattro liste, tanti candidati, eppure si tratta “solo” di giovani, può essere considerato come un messaggio ai “grandi” e alla loro politica?

Si queste elezioni, come tutte le elezioni, fanno gola a molti. Tra cui “mostri sacri” della politica tiburtina. Senza fare nomi ci sono simboli di partiti vecchi, stantii, che di legislature ne hanno molte alle spalle eppure per i giovani non c’è mai stato spazio. E ora? Si ergono a paladini della giovinezza.

Ma non solo loro. Perché c’è anche chi si camuffa dietro altri nomi, del tutto legittimo, ma facendo listoni con chi fino al giorno prima si infamava. E poi c’è chi è già un movimento/partito di maggioranza e si candida al consiglio giovani. Quindi, se il consiglio giovani deve essere la voce dei ragazzi, che hanno pochi se non alcun mezzo per farsi sentire dai “grandi”, ci viene da pensare che quei ragazzi sono in rotta con i loro consiglieri comunali oppure che quei consiglieri non stanno facendo nulla per i giovani che dicevano di rappresentare.

In conclusione è comunque un buon dato il fatto che molti ragazzi abbiano deciso di metterci la faccia e cercare(almeno a parole) di far qualcosa per Tivoli.