Il personale per operazioni e raccolte sangue dalla privatizzazione del Centro mobile di rianimazione

#NLSanità #Tivoli – Blocco delle operazioni d’elezione ed interruzione delle raccolte sangue esterne per mancanza di personale, dall’esternalizzazione del Centro mobile di rianimazione arriveranno i medici e gli infermieri per riprendere i servizi. L’ambulanza con il medico a bordo, l’unica della Roma 5 e l’unica in grado di trasportare i pazienti più gravi, sarà gestita […]

Il personale per operazioni e raccolte sangue dalla privatizzazione del Centro mobile di rianimazione

#NLSanità #Tivoli – Blocco delle operazioni d’elezione ed interruzione delle raccolte sangue esterne per mancanza di personale, dall’esternalizzazione del Centro mobile di rianimazione arriveranno i medici e gli infermieri per riprendere i servizi. L’ambulanza con il medico a bordo, l’unica della Roma 5 e l’unica in grado di trasportare i pazienti più gravi, sarà gestita da una società esterna mentre la “squadra” del Cmr sarà utilizzata come normale navetta per i pazienti meno gravi ed il personale in più sarà dislocato per colmare i buchi del San Giovanni Evangelista.

A darne notizia è stato il consigliere regionale Marco Vincenzi, Pd, in una nota: “La Direzione generale della Asl Roma 5 e Regione Lazio sono impegnate ad assicurare livelli ottimali di qualità e sicurezza delle prestazioni sanitarie cercando di contenere al massimo i costi. Con questo obiettivo è stato deciso, tra le varie iniziative di efficientamento prese, di esternalizzare il servizio svolto dal Centro mobile di rianimazione. I tre anestesisti occupati sulle ambulanze potranno tornare in servizio all’ospedale di Tivoli per gli interventi di urgenza e per far fronte con tempismo alle emergenze, mentre il servizio di trasporto secondario dei pazienti sarà ugualmente svolto da personale esterno qualificato e quindi con la presenza di un rianimatore o di un medico di medicina d’urgenza a bordo dei mezzi”.

“Il servizio svolto dal Centro mobile di rianimazione – continua Vincenzi – ha rappresentato un’importante innovazione a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini. Fino al 31 dicembre veniva impegnato personale in forza all’ospedale di Tivoli che riusciva a coprire i turni anche attraverso il ricorso agli straordinari. Dal primo gennaio 2016, però, la normativa europea impone limiti più severi nell’uso degli straordinari. E per questo la direzione generale della Asl ha deciso di ottimizzare la convenzione in essere del servizio trasporti secondari con il vincolo di operatori qualificati a bordo,  recuperando gli operatori medici specialisti in anestesia che potranno essere utilmente impiegati a tempo pieno nell’ospedale San Giovanni Evangelista (riprenderanno le operazioni d’elezione sospese da oltre dieci giorni, ndg). In questo modo, si ottimizza l’uso di risorse umane e professionali, si mantengono elevati standard nella qualità dei servizi sanitari e si contengono i costi nel rispetto della normativa europea sul lavoro. Detto con franchezza, ogni polemica mi sembra superflua”.

“Ricordo inoltre – aggiunge Vincenzi – che la riqualificazione dei presidi ospedalieri di Monterotondo, Colleferro e Subiaco decisa dalla Regione Lazio, consentirà di recuperare nuovi spazi e un uso più efficiente dei locali a disposizione dei pazienti, migliorando la qualità dell’assistenza sanitaria e  il comfort alberghiero delle strutture. Vale la pena ricordare che fino a tre anni fa, per gli ospedali di Subiaco e Monterotondo era stata decretata la chiusura. Negare i passi decisivi fatti dall’Amministrazione Zingaretti per mantenere le strutture e potenziarle, significa solo negare l’evidenza”.

L’inaugurazione del Centro Mobile di Rianimazione con l’allora direttore dell’ospedale Santese

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