Giovedì nero per i bus del Cotral, il sindaco di Castel Madama minaccia: pronti a ricorrere alle autorità
Il nuovo anno per i pendolari non è cominciato nel migliore dei modi. Il 7 gennaio, data in cui in molti hanno fatto rientro dalle ferie natalizie, a fare le bizze, se così si può dire, sono stati i mezzi di trasporto arrivati a singhiozzo e con orari nuovi rispetto a quelli consueti. Una catena […]
Il nuovo anno per i pendolari non è cominciato nel migliore dei modi. Il 7 gennaio, data in cui in molti hanno fatto rientro dalle ferie natalizie, a fare le bizze, se così si può dire, sono stati i mezzi di trasporto arrivati a singhiozzo e con orari nuovi rispetto a quelli consueti. Una catena di disagi che ha visto in prima linea il comune di Castel Madama, sindaco in testa, che ha deciso di prendere in mano carta e penna e scrivere direttamente ai vertici del Cotral, l’azienda di trasporto pubblico contestata, e della Regione Lazio. Una missiva che lascia poco spazio all’immaginazione, anzi il primo cittadino, Domenico Pascucci, è stato molto chiaro: se la situazione resterà immutata il municipio sarà costretto «ad intervenire con più drastiche sanzioni, ed a percorrere anche quella, che non auspichiamo, di una denuncia all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio».
La replica dell’azienda: la responsabilità è del personale
Intanto anche il Cotral ha dato risposte sui problemi accumulati nel corso di una giornata difficile come quella di ieri: a monte del giovedì nero ci sarebbe la riorganizzazione dei turni di lavoro, non apprezzata da tutto il personale, che in 8 depositi su 48 hanno «segnalato» gli bus dando vita ad uno sciopero bianco. Una decisione che comunque è suscettibile di modifiche in corso d’opera, vista la proposta di convocare un nuovo tavolo di confronto con le sigle sindacali e le amministrazioni locali che hanno risentito del cambio deciso dall’azienda.

