Tivoli: al via i saldi invernali. Il bilancio del 2015 con TivoliNet
#NLEconomia #Tivoli #Saldi – Saldi al via in sordina a Tivoli. Tra la giornata di brutto tempo, con pioggia e foschia che hanno avvolto la città, ed i molti negozi chiusi in centro per il giorno di riposo settimanale, il primo giorno di sconti non è stato decisamente brillante. In attesa che il tempo migliori, […]
#NLEconomia #Tivoli #Saldi – Saldi al via in sordina a Tivoli. Tra la giornata di brutto tempo, con pioggia e foschia che hanno avvolto la città, ed i molti negozi chiusi in centro per il giorno di riposo settimanale, il primo giorno di sconti non è stato decisamente brillante.
In attesa che il tempo migliori, per questi saldi invernali i commercianti sperano in una buona riuscita. Per capire l’andamento dell’economia a Tivoli, abbiamo intervistato il presidente dell’associazione di commercianti ed imprenditori TivoliNet, Augusto Masotti.
Cosa vi aspettate da questi saldi?
Confidiamo in un piccolo incremento, ma considerando che ormai da tempo tutti i giorni il mercato nazionale offre sconti, e che c’è più offerta che domanda, a mio avviso non si raggiungeranno i risultati auspicati.
Come mai i saldi non hanno più l’effetto positivo sul commercio di una volta, eppure gli effetti della crisi dovrebbero spingere i consumatori ad acquistare in questo momento?
Ripeto, c’è più offerta che domanda con sconti quotidiani nei centri commerciali, negli outlet, negli esercizi cittadini. Attività, queste ultime, che sempre di più soffrono l’eccesiva proliferazione dei centri commerciali che piano piano stanno distruggendo il mercato della qualità e del buon prodotto. Per non parlare dell’abusivismo e delle contraffazioni. Andrà tutto rivisto e riprogettato a medio lungo periodo. Confido in un restringimento legislativo sulle aperture dei centri commerciali, come sta avvenendo in Francia e Spagna. Conseguentemente servirebbe un supporto per il rilancio delle nuove aperture di negozi e botteghe artigianali nelle città e nei loro centri storici, anche aiutandoli con eventi che attirino le persone.
Più in generale, come sono andate le vendite quest’anno?
Con molta attenzione da parte dei consumatori.
Nel dettaglio, le vendite di Natale come sono andate?
Il consumatore è stato molto attento a non spendere su oggetti al di sopra di certe cifre, rivolgendosi verso una fascia di costo medio – bassa.
La crisi ha allentato i suoi effetti?
Non direi proprio, quello che si percepisce è che il danaro circolante è veramente limitato. Non si spende per beni voluttuari e c’è ancora incertezza sul futuro.
L’aumento dei visitatori in città per le varie manifestazioni, Tivoli sotto le stelle, Notte Verde, festival teatrali, e tutti gli altri organizzati in questi mesi, hanno inciso positivamente sulle vendite?
Direi che non hanno inciso sulle vendite, a parte nel settore della ristorazione varia. Ma l’affluenza molto numerosa dovrebbe essere l’inizio di una conoscenza maggiore della nostra città da parte di un utenza che ormai da tempo ci trascurava.

