Esposto contro i rom della Pista d’Oro, altri allontanti da Tivoli Terme
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – Mandati via da Stacchini, dalla scorsa estate vagano nell’hinterland tiburtino a caccia di nuovi terreni da occupare. Un gruppetto di rom siciliani, ormai da un paio di mesi, si è insediato nel parcheggio della Pista d’Oro, lungo la via Tiburtina, dopo che un primo insediamento era già stato prontamente allontanato dai carabinieri […]
#NLCronaca #GuidoniaMontecelio – Mandati via da Stacchini, dalla scorsa estate vagano nell’hinterland tiburtino a caccia di nuovi terreni da occupare. Un gruppetto di rom siciliani, ormai da un paio di mesi, si è insediato nel parcheggio della Pista d’Oro, lungo la via Tiburtina, dopo che un primo insediamento era già stato prontamente allontanato dai carabinieri all’indomani dello sgombero da Tivoli Terme.
Per liberare, nuovamente, quell’area si è mossa la politica guidoniana. “Ho presentato un esposto per liberare il parcheggio – ha spiegato Emanuele Di Silvio, consigliere comunale Pd -. Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, e aver constatato personalmente la situazione, questa mattina ho presentato l’esposto per chiedere di liberare l’area antistante la Pista d’Oro, in località Castell’Arcione, che da giorni è occupata abusivamente da un insediamento rom”.
Dietro all’esposto un motivo che potrebbe far sorridere, ma che potrebbe rivelarsi decisivo: “Stanno violando il codice della strada. La sosta, come regolamentato dal decreto legislativo n.285 del 1992 – articolo 185 del codice della strada e dalla legge regionale del Lazio 54/96 e’ consentita per non più di 48 ore. Queste norme valgono per tutti. Tra l’altro la sosta prolungata potrebbe creare problemi igienico-sanitari. C’è da evidenziare inoltre che il Comune di Guidonia non rientra tra i comuni che dispongono di aree adibite all’accoglienza, quindi è necessario riportare immediatamente la situazione alla normalità”.
TIVOLI TERME
Proprio giovedì mattina un altro gruppo di rom siciliani è stato allontanato da via Cesurni, dietro Tivoli Terme e proprio accanto all’ex baraccopoli di Stacchini. Sul posto, dopo la chiamata di un dipendente dell’Asa che stava andando all’autorimessa dell’azienda, sono intervenuti gli agenti della polizia di stato e della polizia locale. Le roulotte, al momento, erano ancora poche, solo 5. Sembra sicuro, però, che l’intervento tempestivo ha evitato che nell’area arrivassero anche altri nomadi.

