Confermati i domiciliari a Rubeis, le reazioni del vice sindaco
#NLPolitica – #GuidoniaMontecelio – Dopo la notizia che il Tribunale del riesame ha confermato la misura degli arresti domiciliari per il sindaco Eligio Rubeis si moltiplicano le reazioni. Per il vicesindaco della Città dell’Aria, Andrea Di Palma, “facente funzione” di primo cittadino da luglio :”La maggioranza di governo sceglierà per il bene della Città”. Andrea […]
#NLPolitica – #GuidoniaMontecelio – Dopo la notizia che il Tribunale del riesame ha confermato la misura degli arresti domiciliari per il sindaco Eligio Rubeis si moltiplicano le reazioni. Per il vicesindaco della Città dell’Aria, Andrea Di Palma, “facente funzione” di primo cittadino da luglio :”La maggioranza di governo sceglierà per il bene della Città”.
Andrea Di Palma: “Al momento non escludo niente”. “Non accettiamo i tempi da nessuno ma decidiamo noi e lo diremo alla Città”.
“Brutta e inattesa notizia. Mi dispiace sia per l’uomo Eligio ed anche per la Città e l’Amministrazione. Si impone una profondissima riflessione, molto rapida. Sto per convocare una riunione, immagino di riuscirci per la fine di settembre, con tutta la maggioranza nella quale, a costo di metterci 40 ore di fila, ne usciremo con una soluzione. Al momento non escludo niente. Non la faccio prima perché la maggioranza consta di cinque partiti, sto sostituendo il Sindaco e voglio lasciare a tutti i tempi tecnici. Siamo una grande e coesa coalizione, c’è democrazia interna ed é normale che ci sia un dibattito. Lo so ci sono varie interpretazioni su come debba essere affrontata questa situazione, ci saranno riunioni di partito, io do a tutti un termine ultimo che è strettissimo, il più stretto possibile ma ragionevole, fine mese. É vero, anzi verissimo, che la situazione é delicata ma non devo discuterne con la minoranza, la quale, come tutte le opposizioni d’Italia, come ha sempre fatto anche prima di questi eventi, aprioristicamente e diciamo anche faziosamente dice di voler sciogliere il Consiglio comunale. A noi non interessa, spetta a noi la responsabilità della scelta se proseguire come la legge consentirebbe o no. In questa situazione non escludo il fatto di andare prima alle elezioni, ma attraverso una discussione interna e democratica. La minoranza affronta discussioni sui social network e sulle primarie, fa cose che durano un infinito, noi in 20 giorni decideremo. Non accettiamo i tempi da nessuno ma decidiamo noi e lo diremo alla Città, la stessa che ci ha giudicato non meno di un anno fa ed ha deciso che dovevano continuare a governare bene questa Città come abbiamo fatto nei sei anni precedenti, altrimenti non saremmo qui. Una fase di buon governo premiata dai guidoniani come ha messo in risalto la débâcle subita da tutta l’opposizione laddove si sono visti tutti dimezzare il voto rispetto al dato nazionale. Questo dovrebbe far riflettere a lungo, tutti invece dal giorno dopo le elezioni senza proposte, senza programmi e senza idee hanno iniziato ad urlare allo scioglimento del Consiglio comunale. In brevissimo tempo decideremo cosa fare. Nessuna soluzione esclusa. Questo è fare politica”

