Donna morta tra le cartiere abbandonate di Tivoli: allarme eroina killer

#NLCronaca #Tivoli – Morte sospetta tra le vecchie cartiere. Nel cuore del centro storico di Tivoli, nella “terra di nessuno” degli ex stabilimenti, lunedì è stato ritrovato il corpo di una donna e tutto lascia supporre che la causa del decesso sia un’overdose di eroina, forse tagliata male. Lei, 51 anni, è stata ritrovata, forse […]

Donna morta tra le cartiere abbandonate di Tivoli: allarme eroina killer

#NLCronaca #Tivoli – Morte sospetta tra le vecchie cartiere. Nel cuore del centro storico di Tivoli, nella “terra di nessuno” degli ex stabilimenti, lunedì è stato ritrovato il corpo di una donna e tutto lascia supporre che la causa del decesso sia un’overdose di eroina, forse tagliata male. Lei, 51 anni, è stata ritrovata, forse morta o forse ancora agonizzante, da un altro tossico che era andato a lì, in via Tempio di Vesta, proprio per bucarsi. Inutile, però, è stato l’intervento del 118. I soccorritori non hanno potuto fare nulla e sul posto è intervenuta la polizia del commissariato di Tivoli per cercare di capire cosa ci sia dietro il decesso.

La donna, lo scorso luglio, era stata già soccorsa, sempre nello stesso posto, da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Tivoli e dal personale del 118 per un’altra overdose mentre si trovava in compagnia di un noto tossicodipendente tiburtino.

La salma è stata ritrovata in posizione supina, regolarmente vestita e senza segni di lesioni o segni di violenza fisica, in mezzo ad un “tappeto” di siringhe usate. Il sostituto procuratore di Tivoli, Lelia Di Domenico, ha disposto l’autopsia che sarà eseguita presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

EROINA KILLER             

Questa morte potrebbe essere collegata con un’altra, avvenuta due mesi fa a Castel Madama. Anche in qual caso un tossicodipendente è deceduto dopo una dose letale di eroina, acquistata sempre sulla piazza dello spaccio tiburtino. Della vicenda si sta occupando ora la squadra investigativa del commissariato tiburtino che, al momento, è in attesa dei risultati dell’autopsia disposto sulla salma della donna. Gli agenti hanno anche sequestrato alcune siringhe indicate, dal tossicodipendente che ha chiamato i soccorsi, come quelle probabilmente utilizzate dalla poveretta.

IL DEGRADO

L’abbandono dell’area non è certo una notizia “nuova”. Incidenti, furti ed atti vandalici sono all’ordine del giorno come la presenza di sbandati, drogati ed alcolizzati. Gli accessi di molti fabbricati della zona erano stati chiusi anni fa, ma con il tempo e senza gli adeguati controlli anche da parte dei proprietari, la maggior parte degli sbarramenti è stata rimossa. Così le cartiere, fatiscenti e a rischio crollo, continuano ad essere il luogo di ritrovo o la casa per sbandati, più o meno molesti tra le lamentele dei residenti che più e più volte hanno denunciato come, soprattutto nottetempo, la zona diventi una terra di nessuno.

Una delle cartiere abbandonate

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